Gennaio, mese importante per me visto che è il mese del mio compleanno ma è anche un mese in cui si ricorda il Giorno della Memoria, momento triste delle storia ma che trovo sia più che giusto ricordare. Non è un periodo facile da spiegare ai bambini; ci sono avvenimento MOLTO delicati da trattare e da spiegare e la verità è molto dura. E’ giusto però affrontare l’argomento e perché non farlo attraverso la lettura di libri? Trovo sia un modo per raccontare dei brutti avvenimenti in una veste più tranquilla, più soft e più leggera; inoltre per loro la lettura è modo per apprendere le storie ascoltare e farle proprie.
Il libro che leggerò con Simone perché Lorenzo è ancora un pò piccolo per ascoltare storie così toccanti, è Il libro della Shoah, ogni bambino ha un nome… di S. Kaminski e M.T. Milano edito da Sonda. Ho scelto questo libro perché tratta storie di bambini che narrano la loro esperienza in quel periodo attraverso racconti, materiale artistico e musicale quindi un modo diverso di trattare l’argomento che penso possa essere apprezzato e recepito meglio.
E’ un libro dal grande formato, con molte figure, foto, immagini e disegni che facilitano la lettura e nella parte finale c’è anche una guida sia per i bambini sia per i genitori per riuscire a spiegare e capire meglio questo periodo storico.
Vorrei anche ricordare a tutti un grande titolo che mi è rimasto nel cuore da quando ero ragazza; l’avrò letto non so quante volte ma quando lo rileggo mi sembra sempre sia la prima volta. sto parlando di Io voglio vivere; la vera storia di Anne Frank scritto da M. Pressler edito sempre da Sonda. Si tratta di una storia toccante perché raccontata in prima persona da chi ha vissuto giorno dopo giorno e ogni momento quel periodo; una ragazza come tante che ha deciso di portare a conoscenza la sua storia per raccontare un periodo della sua vita indimenticabile.