Mettere in ordine i propri libri quando si hanno delle librerie nuove in casa, è un’operazione complessa. Sì perché penso per tutti valga il principio “I capi sono come i libri nelle librerie: più sono inutili, più stanno in alto”. Il punto è che decidere quali libri sono meno utili, fra i propri, è una sorta di scelta di Sophie, lo stesso tipo di dilemma di quando sei costretto a regalare un po’ di volumi prima di un trasloco, per ridurre l’ingombro e il peso.
Non so voi, ma io i libri li divido per lingua e per argomento. Quindi, anzitutto i libri in inglese e spagnolo da una parte, altrove quelli in italiano. Poi divisione fra narrativa e saggistica, con le conseguenti suddivisioni per genere di narrativa e genere di saggistica a seguire. Ogni tanto però mi piace accorpare per casa editrice, cosa che naturalmente mi manda a puttane gli altri parametri. Il risultato è abbastanza schizofrenico, devo dire, ma io mi ci ritrovo benissimo.
E voi, come ordinate i vostri libri?
(Post scritto coi postumi del fuso orario ancora addosso… che tragedia).