Oggi vi propongo due strategie di marketing che secondo me devono avere un discreto successo. Non so la situazione delle piccole librerie indipendenti. Per lo più, questo tipo di offerte si incontrano nelle grandi catene, come la Waterstone's, e negli ipermercati.
La strategia è chiaramente mirata all'acquisto di più libri. Un lettore che entra in liberia per acquistare un titolo, difficilmente resiste alla tentazione di comprarne un secondo a metà prezzo - o addirittura a una sterlina (circa 1,30€). I librai guadagnano quindi sulla quantità, il mercato editoriale è più accessibile e il lettore ha la possibilità di leggere di più.
Non sarebbe forse una soluzione approcciabile per rimediare alla bassa percentuale di lettori qui in Italia? Non si può negare che il prezzo dei libri incida in maniera significativa sulle abitudini dei lettori. Poter acquistare dieci libri al mese, invece che cinque, è un vantaggio per tutti. Lettori in primis, ma anche librai, editori e scrittori.
Rinnovare l'editoria italiana è necessario, e implica scelte lungimiranti che vanno al di là del gudagno immediato. Perché se potrebbe sembrare che vendere un libro a una sterlina o a metà prezzo sia controproducente per l'editore, a lungo andare diventa una boccata d'aria per il mercato, quella spinta verso l'alto che potrebbe far risalire l'editoria italiana dall'abisso in cui sta precipitando.