Giugno è il mese adatto per iniziare a scegliere i libri che ci faranno compagnia durante l'estate.
Io vorrei che esistesse un orologio in grado di regalarmi giornate più lunghe da dedicare alla lettura, per poter leggere alcuni titoli - se non tutti, addirittura! - tra quelli che usciranno questo mese.
Date un'occhiata e poi mi direte!
Francesco Carofiglio
Piemme Pickwick
1 giugno
La vita di Violette è uguale a quella di tante bambine. Due fratelli, Jean e Augustin, una madre premurosa, un padre completamente assorbito dal lavoro. Un cane, Javert, conosciuto per caso e amato all’istante. E tante case: la prima a Roma, poi a Parigi, infine a Plouzané, in Bretagna, a pochi metri dal mare, il posto migliore per curare le ferite dei sogni non realizzati.
Le giornate di Violette corrono leggere, come quelle di tanti bambini, tra passeggiate, chiacchiere, giochi e letture. Le notti sono diverse. Perché Violette non dorme, cammina al buio, i piedi scalzi, l’abito celeste. Riempie le ore contando i libri dei genitori, tremilaottocentosettantotto per l’esattezza, sistema tutti i ricordi nel ricordario, per non perderli più.
E ogni giorno guarda il mondo e lo vede cambiare, le persone vanno a una velocità differente, crescono, invecchiano, spariscono. Invece lei rimane sempre la stessa, le stesse mani, lo stesso viso. Perché Violette è la bambina che non c’è. Non è mai nata, è il desiderio perfetto di tutti loro, mamma, papà, Jean e Augustin. Eppure vive, ride, corre, esiste, almeno fino a quando qualcuno continuerà a pensarla.
Sul confine magico che divide la realtà dal sogno, Violette ci racconta il suo mondo con una leggerezza allegra e malinconica, raccogliendo gli attimi, le emozioni e i gesti che nessuno riuscirebbe mai a immaginare.
Eliza Kennedy
Mondadori
1 giugno
Lily Wilder vive a New York, fa l'avvocato, e si sente la donna più fortunata del mondo. Ha un lavoro da sogno, un gruppo di amici fantastici e Will, il fidanzato migliore che si possa desiderare. Che sta per diventare suo marito. Lily è allegra, sfrontata, ama divertirsi e farsi un drink (o meglio, cinque o sei) con le amiche. Ma, soprattutto, è completamente incapace di rimanere fedele a un solo uomo. A Lily piace Will, ma ne è davvero innamorata? Will ama Lily, ma la conosce fino in fondo? A mano a mano che la data del matrimonio si avvicina, le serate di Lily – e le mattine, e i pomeriggi – si fanno sempre più selvagge, all'insegna di sbronze, risate e comportamenti alquanto discutibili... E se il giorno più felice della sua vita si trasformasse nel suo peggiore sbaglio? Il romanzo d'esordio di Eliza Kennedy è davvero irresistibile: è una storia d'amore decisamente non convenzionale, una commedia spassosissima, sexy e intelligente al tempo stesso. E che, soprattutto, ci regala una nuova, indimenticabile eroina. Se Lily Wilder fosse una nostra amica di certo non ci mancherebbero le occasioni per essere coinvolte in qualche avventura fuori dagli schemi. Lily è sfacciata, irriverente, sicura di sé, politicamente scorretta. Si comporta esattamente come un uomo incapace di resistere alle tentazioni e agli eccessi, solo che quando è una donna a farlo siamo subito pronti a scandalizzarci... Quello che è certo è che sentiremo parlare di lei molto a lungo...
Alessandra Soresina
Piemme Pickwick
1 giugno
Emma ha trent’anni e lavora come avvocato nel prestigioso studio milanese di suo marito Lorenzo. La vita che ha costruito è esattamente quella che desiderava – riunioni, processi e serate mondane a cui è impossibile sottrarsi – ma non riesce a comprendere il senso di oppressione che prova ogni mattina al risveglio. Per questo tutti rimangono sconvolti quando annuncia la sua imminente partenza per l’Africa.
L’arrivo in Mozambico, una terra così lontana da tutto ciò che ha conosciuto fino a quel momento, sancisce per lei l’inizio di una nuova vita, dove finalmente può essere davvero se stessa.
Nuri vive ad Arusha, in Tanzania, ha ventidue anni e molti sogni nel cassetto, sogni segreti che non può confidare che al suo diario e che la metterebbero di sicuro nei guai se suo padre dovesse scoprirli. Sa che ci sono luoghi in cui i suoi desideri più arditi costituiscono la norma, ma per quella normalità lei è disposta a lottare, anche se in gioco c’è la sua stessa vita.
Emma e Nuri, due donne agli antipodi, due esistenze apparentemente inconciliabili che si incrociano nella scelta di chi dice basta e vuole divenire artefice del proprio destino.
Cristina Cassar Scalia
Sperling & Kupfer
1 giugno
È il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la famiglia, dopo una lunga assenza. Vittoria, la figlia più giovane, indipendente e contestatrice, non ha potuto che assecondare il desiderio del padre e trasferirsi. A Montuoro, per Vicki, cresciuta a Roma e appassionata di fotografia e di auto da corsa, l’impatto con una società conservatrice, ai suoi occhi maschilista e schiava dei pregiudizi, è destabilizzante.
Quello di Diego Ranieri è un nome ricorrente negli ambienti a lei più vicini, un volto conosciuto che all'improvviso entra con prepotenza nella sua vita. Ombroso e sfuggente, ancorato a una mentalità assai diversa dalla sua ma capace di legarla a sé, Diego porta i segni di un passato doloroso da cui stenta ad affrancarsi, e con cui lei dovrà fare presto i conti.
Vicki trova nella facoltà di Architettura di Palermo, in piena occupazione, un rifugio in cui sentirsi meno estranea. Armata di macchina fotografica inizia a scoprire la città, a conoscerne la bellezza e i lati oscuri, fino a rimanerne stregata. E proprio per le strade di Palermo la sua storia s’intreccerà con quella, drammatica, di zia Rosetta, la cui apparenza mai lascerebbe intuire cosa nasconde il suo passato.
Victoria Aveyard
Mondadori
1 giugno
Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità.
Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso...
Mare rappresenta un’eccezione destinata a mettere in discussione l’intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi.
Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l’altro e Mare contro il suo cuore.
Franca Cavagnoli
Frassinelli
1 giugno
Lampedusa è il centro di questo romanzo, e lo è sia in senso geografico che narrativo. Una terra di mezzo, tra Europa e Africa, tra civiltà – forse - e barbarie. La terra dove approdano le speranze di molti, ma in cui naufragano quelle di molti altri.
Il protagonista è un ragazzo, Mario, che ha lasciato il Nord Italia un paio d’anni prima per andare sull’isola a dare una mano in occasione di una grossa emergenza emigranti. E lì poi si è fermato.
Ora lavora in un ristorante, la sera, e vive con due coinquilini con cui condivide un piccolo progetto, un museo dei migranti. Il museo raccoglie gli oggetti restituiti dal mare: indumenti, scarpe, fotografie, lettere appartenute a chi ha solcato il mare in cerca di una nuova vita. Non tutti ce l’hanno fatta. Il museo è un modo per conservare memoria di ciascuno di loro. Mario ha un compito specifico, quello di scrivere le didascalie di ciascun pezzo esposto. E lo fa in versi, perché spera che così restino più a lungo dentro a chi le legge.
Attraverso il racconto di Mario conosciamo le storie di molti, sia gente del posto, che sull’isola ci vive, sia gente che ne ha fatto il proprio approdo dopo mille vicissitudini.
Concita De Gregorio
Feltrinelli
3 giugno
Ferite d’oro. Quando un oggetto di valore si rompe, in Giappone, lo si ripara con oro liquido. È un’antica tecnica che mostra e non nasconde le fratture. Le esibisce come un pregio: cicatrici dorate, segno orgoglioso di rinascita. Anche per le persone è così. Chi ha sofferto è prezioso, la fragilità può trasformarsi in forza. La tecnica che salda i pezzi, negli esseri umani, si chiama amore. Questa è la storia di Irina, che ha combattuto una battaglia e l’ha vinta. Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due figlie gemelle. È italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si incrina.
Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti. In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno dopo l’uomo si uccide. Delle bambine non c’è più nessuna traccia. Pagina dopo pagina, rivelazione dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo libro un autentico thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore che salda e che resta.
Concita De Gregorio prende i fatti, semplici e terribili, ed entra nella voce della protagonista. Indagando a fondo una storia vera crea un congegno narrativo rapido, incalzante e pieno di sorprese. Scandisce l’esistenza di questa madre privata dei figli – qual è la parola per dirlo? – in lettere, messaggi, elenchi. Irina scrive alla nonna, al fratello, al giudice, alla maestra delle gemelle, abbozza ritratti, scava nei gesti, torna alle sue radici, trova infine un approdo. Dimenticare significa portare fuori dalla mente, ricordare è tenere nel cuore. Il bisogno di essere ancora felice, ripetuto a voce alta, una sfida contro le frasi fatte, contro i giudizi e i pregiudizi. Uno di quei libri in cui uomini e donne trovano qualcosa di sé.
Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi.
Anna Premoli
Newton&Compton Editori
4 giugno
Kayla Davis è una vera donna “metropolitana”. Della Grande Mela ama tutto, anche il traffico, il caos e la folla multicolore. Nota per il suo sarcasmo e le sue relazioni mordi e fuggi, nella vita vorrebbe diventare un’affermata giornalista, ma nel frattempo si accontenta di scrivere recensioni dei posti più cool della città. L’occasione di fare il salto si presenta sotto forma di trasferimento in un centro rurale dell’Arkansas, zona diventata improvvisamente famosa a causa delle controverse concessioni per i giacimenti di gas. Kayla, che è nata da quelle parti, ma sperava di non doverci più tornare, abbandona l’amata New York e ce la mette tutta per inserirsi nella vita della piccola cittadina. L’impresa, però, è molto più difficile di quanto si sarebbe aspettata e l’incarico che le hanno affidato richiederebbe la massima concentrazione e lucidità. A ingarbugliare ancora di più i fili della sua nuova vita ci si mette anche l’imprevista comparsa di un certo Grey…
Ce la farà Kayla a dimostrare quanto vale? E, soprattutto, riuscirà a non lasciare il suo cuore in Arkansas?
Jamie McGuire
Garzanti
4 giugno
Prima che tutto cambiasse Erin non vedeva l’ora che il liceo finisse. Per poter finalmente andare lontano e dimenticare il passato. Eppure adesso è diverso. Perché partire per il college vuol dire allontanarsi dai suoi genitori con cui sta costruendo un rapporto. E soprattutto vuol dire separarsi da Weston. Mese dopo mese lui le ha dimostrato sempre di più che dietro l’apparenza di ragazzo sicuro e tormentato si nasconde una grande dolcezza. Le ha fatto scoprire che non bisogna essere perfetti per amare in modo perfetto. Che a volte basta un pizzico di follia. E proprio nel momento in cui Erin è pronta ad abbattere le sue barriere e a lasciarsi andare a questo sentimento che toglie il fiato, il destino fa di tutto per dividerli. In cerca di un futuro stanno per frapporre chilometri tra di loro. Per inseguire i loro sogni stanno per rinunciare alla possibilità di vedersi ogni giorno e condividere ogni cosa. Mentre in Erin cresce la paura che la distanza sia un ostacolo troppo alto, una prova troppo difficile. Ma Weston è pronto a lottare per quello che hanno conquistato, dopo le bugie e gli equivoci. È sicuro che non esista nulla di più forte del loro amore. Lui sa che le cose preziose vanno protette, come Erin e i suoi silenzi e i suoi ricordi che nascosti in un piccolo angolo della mente fanno sempre male.
Weston è il solo che può far capire ad Erin che scegliere non vuol dire sempre perdere qualcosa. Perché le cose davvero importanti sopravvivono a tutte le tempeste.
Sarah Rayner
Guanda
4 giugno
Sono passati due anni da quando Karen ha perso il marito. Due anni in cui ha cercato di farsi forza, di andare avanti soprattutto per amore dei figli, Luke e Molly. Ma adesso che anche suo padre, l’adorato nonno dei bambini, è malato, Karen si sente smarrita e teme di non farcela più. Anche Abby è in crisi nera: il marito ha deciso di lasciarla, perché non riesce ad affrontare insieme a lei i problemi del loro bambino. Michael invece è sommerso dai debiti e deve chiudere il negozio di fiori nel quale aveva investito tutte le proprie energie. Tre persone comuni sull’orlo del baratro, che si incontrano in una clinica dove imparano a fare i conti con se stesse e a trovare le motivazioni necessarie per affrontare le difficoltà dell’esistenza, scoprendo che si può ridere anche nei momenti più bui e che la vita ti riserva sempre una seconda possibilità.
Meg Rosoff
Rizzoli
4 giugno
Mila ha dodici anni e vive a Londra con il papà, Gil, e la mamma, Marieka. Sono una famiglia felice, affiatata. Per le vacanze di Pasqua Mila andrà con il padre negli Stati Uniti da un vecchio amico di Gil, Matthew. È tutto pronto, ma alla vigilia della partenza arriva inattesa la telefonata di Suzanne, la moglie di Matthew, che li informa che l’uomo è sparito. Padre e figlia partono lo stesso, decisi a ritrovarlo. Mila, che ha fiuto per i misteri e fa sempre domande, tanto da essersi guadagnata il soprannome di Perguntadora, pregusta il sapore dell’avventura, senza immaginare che ad aspettarla, oltre l’oceano, c’è un enigma troppo intricato e oscuro per lei, un puzzle smontato da troppo tempo, le cui tessere forse non si ricomporranno mai. Intrecciato a una vicenda tesa e carica di suspense, un romanzo di formazione affilato, che segue lo sguardo speciale della sua protagonista, Mila, nella sconcertante scoperta delle ombre e le bugie degli adulti.
Wu Ming 1
Rizzoli
4 giugno
Vladimir Putin è di origine veneta. Una sera, in incognito, è andato a trovare i parenti nei pressi di Vicenza. Vedendolo aggirarsi nell’ombra, qualcuno lo ha scambiato per un redivivo Cecco Beppe, imperatore d’Austria e re d’Ungheria. Nel 2012, un complotto contro l’identità di Trieste ha usato come cavalli di troia... Bruce Springsteen & the E Street Band. A Brunico, in Alto Adige, c’è un monumento all’alpino che ha subito più attentati dell’ambasciata americana a Beirut. Nel 2014, secondo la tv russa, il Veneto si è separato dall’Italia. Si fa presto a dire “Nordest”. Meno semplice è capire come mai, in queste terre, ogni fenomeno sia estremo. In questo reportage ibrido e mutante, preparato in due anni di viaggi e discussioni, Wu Ming 1 azzarda una risposta: c’entra la Grande guerra. Qui erano i confini con l’Austria; qui si combatté la guerra e morirono centinaia di migliaia di uomini; qui le cicatrici pulsano forte. Il centenario del conflitto richiama fantasmi e memorie rimosse. Sfilano in ordine sparso i disertori, i decimati, i condannati per “rivolta in faccia al nemico”. Marciano gli alpini e gli Schützen tirolesi. Passa di corsa, inseguito da una folla inferocita, il generale Luigi Cadorna. Cent’anni a Nordest racconta queste e altre storie, per dirci che il Nordest è un osservatorio privilegiato, dal quale vediamo meglio l’Italia e noi stessi.
Dente
Bompiani
4 giugno
Le favole di Dente sono un universo di pianeti curiosi e impertinenti, che rifiutano la logica, giocano con la morale, rovesciano le leggi della fisica e della sintassi. Eppure, come accade nella vita di tutti i giorni, i personaggi che li abitano si innamorano e si odiano, si parlano e non si capiscono, sono fragili e un po’ spietati, ma soprattutto ridono molto, rimanendo serissimi.
Francesco Costa
Bompiani
4 giugno
Le strade di Orrore Vesuviano, cittadina arroccata sul Vesuvio, sono continuamente insanguinate da delitti, ma i più atroci sono quelli che hanno per vittime gli innamorati della fioraia Aurelia Scala. La sua bellezza seduce e al tempo stesso porta sfortuna ai numerosi spasimanti che, uno dopo l’altro, sono assassinati nei modi più efferati da una mano ignota. Una cappa di omertà grava sul paese. Nessuno osa fare congetture sull’identità del carnefice e intorno al negozio di fiori si stringe un cerchio che promette nuove mattanze. Il piccolo Luca, figlio di Aurelia, cresce in questo clima di paura e, covando un terribile segreto, pensa di essere il solo a conoscere la verità... Un romanzo giallo che trasfigura in una narrazione sospesa tra feroce umorismo e un’amarezza di fondo una realtà di degrado sociale come quelle spesso descritte dalla cronaca nera.
Pier Vittorio Tondelli
Bompiani
4 giugno
Un giovane giornalista al suo primo incarico importante che vuole a tutti i costi risolvere l’enigma di un insolito suicidio; un musicista che compone un’opera rock nei ritagli di tempo; una cronista mondana che segue lo svolgersi litigioso e drammatico di un intrigato Premio Letterario Internazionale; uno scrittore appena uscito da una fortissima crisi personale che nel partecipare al Premio reincontra, in modo tragico, il proprio angelo distruttore al quale definitivamente capitolerà; un gruppo di travestiti gioiosi che percorre in lungo e in largo il panorama godereccio notturno delle centinaia di dancing e discoteche che affollano la riviera; e poi match sportivi, radio libere e su tutto questo intrecciarsi di storie il panorama gremito e ossessivo della riviera adriatica, sfolgorante e metaforico can-can di una Italia che chiude i battenti tra conformismi, corruzione, scandali, brame di successo e insensatezze collettive. Pier Vittorio Tondelli.
Silvio Perrella
Bompiani
4 giugno
Questo libro usa due linguaggi e li mette al confronto: la fotografia e la letteratura. Gli scatti visivi non pretendono di gareggiare con quelli dei veri fotografi; sono soprattutto appunti visivi, simili a quelli che i viaggiatori di una volta prendevano disegnando. Gli scatti verbali sono invece snelli, veloci e sintetici. Fanno pensare a delle poesie in prosa che provano a tradurre in parole le movenze nascoste della città. Il lettore inoltrandosi in questa sorta di cinema frattale entrerà in contatto con una città che di sicuro è Napoli; allo stesso tempo, però, gli verrà spesso da sospettare che Napoli sia anche l’emblema di tutte quelle città in cui la storia e la natura si sono stratificate a lungo davanti all’incessante andirivieni del mare. Uno sguardo fattosi voce narrante e descrittiva lo guiderà per scale, anfratti, scorci, paesaggi e memorie, rintanandosi nel silenzio ogniqualvolta la scoperta sarà fatta propria da chi legge e allo stesso tempo guarda.
Edoardo Nesi
Bompiani
4 giugno
Italia. Estate del 1972. Ivo il Barrocciai convince il padre Ardengo a finanziargli l’acquisto di un terreno per costruire una fabbrica di tessuti da “far invidia ai milanesi”. Cesare Vezzosi, piccolo impresario edile, sposato con la bellissima Arianna che lascia lunghi mesi al mare a badare al figlio Vittorio, costruisce di lena appartamenti popolari per ospitare l’ondata di intrepida immigrazione che viene dal Sud. Pasquale Citarella è venuto dall’Irpinia a cercare fortuna, con moglie e figli, e pittura senza sosta le case e i capannoni e i palazzi che sembrano spuntare ovunque. Siamo all’alba di un nuovo mondo e l’albero della vita sta intrecciando i destini: l’audace Barrocciai incarica il Vezzosi di costruire la faraonica fabbrica mentre lui si getta, con l’entusiasmo di un fanciullo, alla conquista del mercato tessile d’Europa e d’America. Il Vezzosi, a sua volta, incarica Citarella della costruzione: una commissione che può valere il futuro suo, della sua famiglia, e anche di qualche parente rimasto ad Ariano Irpino. E mentre la fabbrica si va edificando, gloriosa ed eccessiva come il sogno che l’ha voluta creare, mentre quei tessuti iniziano a generare denaro e spargere benessere condiviso, mentre gli anni vengono divorati dalla voglia di futuro, le vite private dei protagonisti iniziano a scricchiolare, a scomporsi e ricomporsi, travolte dall’impeto di una vita che è benzina per i sogni e di una crescita continua e rapidissima, onnipresente, naturale quanto l’aria e il cielo. Edoardo Nesi torna al romanzo con una saga familiare che segue e accarezza cinque personaggi indimenticabili e dipinge l’affresco di una nazione giovane e ambiziosa e coraggiosa, sulla quale splendeva la buona stella della fortuna e nella quale si soffriva solo – ma tanto – per amore. L’estate infinita è una macchina del tempo che riesce a ricondurci al ricordo potente e lieve d’un passato prossimo colmo d’un futuro che non finiva mai, e ci riporta in un’Italia innamorata della vita e delle sue passioni, talentuosa e frenetica, laboriosa e sventatissima: l’Italia migliore di sempre.
Catena Fiorello
BUR
4 giugno
Un uomo che impara a essere padre, una donna che scopre di essere figlia. È l’estate del 1982, a Catania, stanno per iniziare i mondiali, alla radio Giuni Russo canta Un’estate al mare, e Paola ha appena perso sua madre. Prima di lasciarla, però, la donna le ha affidato un foglio con un indirizzo e un nome: quello dell’uomo che le ha abbandonate. Così Paola decide, a ventidue anni, di vincere il proprio rancore e incontrare per la prima volta sua padre, Roberto. Ed è un colpo di fulmine immediato: è impossibile odiare quell’uomo che sa subito come farsi amare, è impossibile non ammettere quella sintonia naturale e istantanea che subito si instaura tra loro. Paola si abbandona a una sensazione di pienezza mai provata, e finalmente può rivendicare con forza il diritto di avere un padre, l’orgoglio di essere una figlia. Ma c’è ancora qualcosa di molto più profondo, che Paola deve scoprire: una verità che arriva a sconvolgerle la vita e che dovrà imparare ad accettare per riuscire davvero a spalancare il cuore all’amore. Quello vero, che non tradisce mai.
Fannie Flagg
BUR
4 giugno
La signora Sookie Poole di Point Clear, Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di se stessa, della sua famiglia e del suo futuro. Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66. Ma questa sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi davvero.
Francesca Del Rosso
BUR
4 giugno
Francesca ha una vita caotica e disordinata, e la ama da matti: il lavoro da giornalista, due bimbi piccoli, gli amici, i viaggi, un marito meraviglioso. Insomma è una mamma che lavora, una Wonder Woman come tante. Ma poi le vengono diagnosticati due “sassolini” al seno ed è allora che deve tirare davvero fuori tutta la sua forza, per impegnarsi a guarire, ma senza smettere di essere una mamma, un’amica, una moglie, una persona felice. Con indosso il costume da Wondy, Francesca sfida il destino a colpi di ottimismo: tra la chemio e i mesi passati sul divano, tra le valigie pronte per un nuovo viaggio e il pc sempre acceso, impara che il tempo è prezioso (e poco), che per tenersi stretto ciò che si ama bisogna imparare a combattere, e che non si deve mai smettere di ridere. La storia vera di una donna vera, da una doppia mastectomia a una nuova terza di reggiseno. Un racconto sul potere straordinario che ogni donna ha dentro di sé. Che lo sappia o no.
Gian Luigi Beccaria
BUR
4 giugno
Quante volte al giorno usiamo la parola “sì”? Quanti di noi sanno che si tratta di un termine fondamentale per la storia della nostra lingua, da quando Dante battezzò l’italiano la “lingua del sì”? E quanti conoscono la storia di “darsena”, “magazzino” e di tutti gli altri arabismi presenti nell’italiano? Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, la lingua che usiamo ogni giorno è il frutto di un lungo percorso ricco di sorprese e di conferme. In questo libro il linguista Gian Luigi Beccaria ci guida attraverso le 100 parole – da “retorica” a “mercante”, da “umanista” a “romantico”, da “ciao” a “caffè”, da “mafioso” a “azienda” – che hanno fatto dell’italiano e degli italiani quello che sono oggi. È un affascinante viaggio nella nostra lingua, ma anche una storia delle idee che, nel corso dei secoli, intorno ad alcune parole si sono consolidate e diffuse, diventando il “materiale mentale” degli uomini e della loro epoca. Perché, come ci ricorda Beccaria, “un insieme di parole contribuisce a sistemare il modo di pensare e percepire la realtà. È un mosaico che descrive simultaneità, incroci e convergenze, ricostruendo l’universo intellettuale di una generazione”.
Anonima Strega
5 giugno
Accetteresti tre milioni di euro in cambio di un lavoro di due settimane segregata in una villa abitata da demoni?
Nessuno rifiuterebbe tre milioni di euro per quindici giorni di lavoro, ma se il compito prevedesse di essere rinchiusi in una villa sperduta, abitata da cinque demoni, la faccenda si farebbe complicata. A Iris quei soldi fanno gola, tuttavia non crede alla storia di dannazione e caduta raccontatale dai suoi coinquilini o presunti demoni che siano. Se cede alla proposta di scrivere per conto loro una richiesta di redenzione, è solo perché la fuga le è preclusa. Il maggiordomo Damien, l’autista Nadir, il cuoco Zaccaria, il giardiniere Theo e il Guardiano Sebastian sono gli uomini più affascinanti che Iris abbia mai incontrato, ma anche i più irrazionali, dunque è bene non pensare troppo all’algido Sebastian, meglio assecondare le sue follie e sperare nel pagamento. Ma è difficile spiegarsi alcuni strani illusionismi. E ancora di più addormentarsi sotto lo stesso tetto di cinque splendide furie che per espiare passioni e colpe affermano di non sfogare gli istinti sessuali da trecento anni.
Silvia Zucca
Casa editrice Nord
8 giugno
Trent’anni passati da un po’, single (NON per scelta) e con un lavoro che offre ben poche prospettive di carriera, Alice Bassi accoglie la notizia del matrimonio del suo mai dimenticato ex come il proverbiale colpo di grazia. E, se non fosse ancora abbastanza, nella piccola rete televisiva per cui lavora arriva Davide Nardi. Fisico niente male e sorriso indecifrabile, Davide sarebbe il sogno proibito di Alice… se non fosse stato assunto come «tagliatore di teste». Insomma: non ce n’è una che vada per il verso giusto. Almeno finché Alice non incontra Tio, un giovane attore convinto di conoscere il segreto per avere successo: l’astrologia. Non quella spacciata sui giornali, ovviamente, ma una «vera» lettura delle stelle, che esistono proprio per segnalarci i giorni più propizi per la sfera professionale o per farci trovare l’anima gemella. Seppur scettica, Alice decide di provare e inizia a uscire con uomini dal segno zodiacale compatibile col suo. Ma, stranamente, l’affinità astrale non le impedisce di collezionare incontri sbagliati, delusioni terribili e sorprese ben poco entusiasmanti. Come non impedisce a Davide di diventare ogni giorno più attraente. E, a poco a poco, Alice scoprirà che forse il vero amore non è sempre scritto nelle stelle…
Anna Todd
Sperling & Kupfer
9 giugno
Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?
Con oltre un miliardo di lettori online, After si è imposto come fenomeno mondiale. Prima con l’esordio da record su Wattpad, la più grande community online di scrittori self-published, dove ha totalizzato 5 milioni di commenti e 11 milioni di Mi piace. E poi in libreria, in una nuova versione, inedita e ampliata: in corso di pubblicazione in 30 paesi, After è ai primi posti delle classifiche negli Stati Uniti, in Francia, Spagna e Germania, e la Paramount Pictures ne ha già acquistato i diritti cinematografici. Ora finalmente arriva in Italia.
Sophie Kinsella
Mondadori
9 giugno
Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Qualcosa di brutto è successo a scuola, un episodio di bullismo che l'ha profondamente segnata e ora lei è in terapia per rimettersi da gravi attacchi d'ansia e panico che non le permettono di avere contatti con il mondo esterno. Per questo indossa perennemente dei grandi occhiali scuri, il suo modo di proteggersi e sfuggire al rapporto con gli altri. Il fratello invece è un simpatico ragazzino ossessionato dai videogiochi che, con grande disperazione della madre nevrotica, non si stacca un attimo dal suo computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Ma quando Audrey incontra Linus nasce in lei qualcosa di diverso... deve poter trovare un modo per comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa scintilla romantica ad aiutare non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata. Dov'è finita Audrey? è un romanzo caratterizzato da una grande empatia in cui si ride tanto e ci si commuove e in cui Sophie Kinsella riesce magistralmente a alternare momenti di puro humour a momenti più seri e teneri con grandissima sensibilità.
Chiara Moscardelli
Giunti
10 giugno
Penelope Stregatti, barese, con una nonna cartomante, ha trentasei anni, una laurea, due master in giornalismo e parla cinque lingue. Dei sogni che aveva però non ne ha realizzato neanche uno. Lavora come addetta stampa in una multinazionale di pannolini, la Pimpax Spa, e nel tempo libero scrive test e oroscopi sessuali per ''Girl Power'', un settimanale femminile.
Sogna il grande amore, quello con la A maiuscola, ma incrocia solo uomini in cerca di sesso con la esse minuscola. Con i suoi amici Federico, lo sceneggiatore, Letizia, l'avvocato, e Bianca, l'antiquaria, trascorre le giornate sperando che prima o poi qualcosa di speciale possa accadere. E quando investe con la bicicletta Alberto Ristori, rompendogli una gamba, capisce subito che questo qualcosa è arrivato. Un mese dopo alla Pimpax Spa si presenta un consulente incaricato della ristrutturazione: Riccardo Galanti. Ma Penelope lo riconosce, è Alberto Ristori. Perché si fa chiamare in un altro modo? Perché dice di non averla mai incontrata prima? Chi è veramente quest'uomo così carismatico? Penelope ha paura di lui ma ne è attratta, e quando arriva il momento di decidere se buttarsi o no, lei non si tira indietro, perché la vita è un'avventura e tutto può succedere, quando meno te lo aspetti.
Sophie Hart
Feltrinelli
10 giugno
Annie ha due pesci rossi: Harry e Sally, come i protagonisti del celebre film. È fissata con le commedie romantiche, che l’hanno convinta che esista un lieto fine per tutti. Ed è abilissima a dare consigli agli altri, soprattutto in campo amoroso. Agli altri, ma non a se stessa, dato che la sua vita sentimentale è un disastro. Sessuologa di successo, persuasa che quel che succede in camera da letto non debba restare confinato lì dentro, Annie incoraggia i propri pazienti a confidarsi apertamente e li aiuta a imparare l’alfabeto del corpo e dell’amore.
Così, nel suo piccolo studio accogliente, riceve coppie come Julia e Nick, alla disperata ricerca di un figlio che tarda ad arrivare, creando tensioni e insoddisfazioni. O Zoe e Simon, due giovani innamorati che vogliono prepararsi al meglio prima del matrimonio. O Linda e Ray, troppo presi dalla famiglia e dal lavoro, tanto che nel corso degli anni hanno perso slancio e intimità.
Riusciranno questi amanti “imperfetti” a rimettersi in carreggiata? E come mai, se Annie è così brava con le vite degli altri, con la propria è una frana? Seduta dopo seduta, Zoe, Simon, Julia, Nick, Linda e Ray si conosceranno e diventeranno amici, lasciando da parte inibizioni e paure e riportando la passione nelle loro vite. Mentre pian piano anche Annie capirà che forse è arrivato il momento di aprirsi a nuovi incontri.
D’altra parte, parafrasando Marilyn Monroe, se il sesso fa parte della natura, che senso ha non seguirla?
Ci sono gli amori felici e gli amanti perfetti. Per il resto del mondo, ci sono le lezioni di Annie.
Richard Ford
Feltrinelli
10 giugno
Frank Bascombe ha vissuto una vita non più avventurosa di quella di tanti altri americani. Giornalista sportivo, agente immobiliare, due matrimoni, due figli grandi che vivono lontano, molti traslochi. A sessantotto anni, Frank si è ritirato a vita privata, ha venduto la casa sull’oceano dove si era trasferito con la seconda moglie ed è tornato a Haddam, la città che forse racchiude il segreto di tutti i suoi dispiaceri.
L’uragano che un giorno d’autunno si abbatte sulla costa del New Jersey distruggendo la ridente stazione balneare dove Frank aveva creduto di poter esorcizzare i suoi fantasmi ne diventa in un lampo il principale evocatore. Il passato ritorna e parla con la voce di amici falsi, traditori o moribondi. Se la vita è davvero, come riflette Frank, “una questione di sottrazione graduale”, che altro ti resta quando una catastrofe naturale ti ha sottratto tutto, compresa la casa dove hai trascorso i migliori anni della tua esistenza? L’ultimo romanzo di Richard Ford è il bilancio, non privo di sorprese e di humour, di una vita che potrebbe non essere poi così diversa dalla nostra.
Quando l’uragano Sandy si abbatte sulle coste del New Jersey, per Frank Bascombe, l’everyman americano per eccellenza, è arrivato il momento di fare dei bilanci.
“Una testimonianza della potenza di Richard Ford come scrittore e della sua abilità di trasformare le contraddizioni e le discontinuità del suo eroe in qualcosa di molto simile alle genuine complessità di un vero essere umano.” Michiko Kakutani, “The New York Times”
Tito Faraci
Feltrinelli
10 giugno
Il Generale, Mario Castelli, è stato alla guida di un’azienda, ha conosciuto l’amore, ha avuto molto dalla vita. Ora non ha più niente. La sua è stata una discesa veloce, inarrestabile, innescata da un imprevedibile tradimento. Dopo la galera, scivolare in basso è stato più facile di quanto potesse immaginare. Ora vive insieme ad altre creature notturne negli anfratti dei senzatetto, dei disperati, dei barboni. Eppure, anche lì, gli uomini e le donne con cui divide la nuova condizione di dropout gli riconoscono la naturale autorevolezza di chi sa come ci si muove nel mondo. Questo continua a essere il suo “teatro” finché la giovane Rita si mette sulle sue tracce: vorrebbe che l’azienda paterna non fosse assorbita da una combinata franco-cinese e sa che il Generale ha le competenze per aiutarla.
Bella e lungimirante, Rita conquista la sua fiducia. L’avventura di Mario Castelli torna a muoversi dentro la scena di pescecani, manager assatanati, gelidi manipolatori che lui ben conosce. Sono personaggi vecchi e nuovi, facce diventate maschere e maschere che nascondono altre maschere. è l’occasione per scatenare la buona guerra del riscatto, il miracolo della giustizia.
Frank Capra, “Topolino”, Totò, Il conte di Montecristo – Tito Faraci porta l’audacia della letteratura popolare e delle storie dei fumetti dentro un romanzo comico-sociale vorticoso e appassionante.
Per rinascere, bisogna prima morire. E io sono stato un uomo morto. So che cosa significa perdere una vita.
Claudio Rinaldi
Feltrinelli
10 giugno
Dentro il labirinto della sclerosi multipla che ha cominciato a consumarlo da giovane, l’io narrante ripercorre le stagioni della sua vita. Lo fa mescolando secondo una progressione non lineare gli anni della giovinezza (la famiglia cattolica, gli studi universitari, le ragazze, il vento della protesta), la formazione culturale e politica, il lavoro come giornalista, il presente della malattia.
Il ragazzo che voleva essere un poeta come Montale e che conquistava le ragazze senza fatica è ancora desto e per tutto il tempo della sua ricognizione narrativa “dialoga” con Daria, misteriosa interlocutrice, divisa fra provocazione e imperio, scomposta e controcorrente, presente sempre e assente per definizione. Daria è un fantasma che lo aiuta a tener legato il tempo della malattia e quello, ricchissimo, della sua esistenza.
Gli anni di Lotta continua, lo strappo ai tempi della morte di Calabresi, il matrimonio, il lavoro nei giornali, il riflusso, le scosse telluriche della società degli anni ottanta, i ricchi salotti milanesi, il rigore dell’informazione, l’astro dell’imprenditore Berlunesque, la fabbrica dell’obbedienza. Con sapida ironia e dolenti aperture contemplative, il narratore si chiede se il tempo della politica non sia stato altro che “un calderone enorme” in cui tuffarsi, si commuove alla morte del padre (“un rapporto che doveva esserci e non c’è stato mai”), sente la bella prossimità di un’insegnante che ha sempre creduto nella sua eccellenza. Daria deve e può continuare ad aspettare: le cose della vita, le ambizioni, i giochi della seduzione, la volontà di capire sono, alla fine di questa ricognizione, come i versi giovanili del poeta che il protagonista non è stato, una promessa che dura in quelli che restano, per quelli che restano.
Non c’è un’aggrovigliata storia che tu debba meticolosamente dipanare. C’è soltanto una tua nuova normalità e la accetti.
Loredana Limone
Salani
11 giugno
Il cielo di Borgo Propizio è un mosaico di lapislazzuli e sotto quel mosaico va in scena la vita che, si sa, è fatta di cose belle e di cose brutte.
Cose belle il borgo ne ha tante da sfoggiare da quando è risorto a nuova vita, con il Castelluccio restaurato e le imbellettate case del contado, ora affacciate sull’elegante pavé a coda di pavone della piazza del Municipio, e con l’elettrizzante fermento culturale che si respira già fuori della cinta muraria e che sicuramente rode il fegato a fior di città d’arte.
Ma un giorno qualcosa di molto brutto, un violento sisma, arriva inclemente a distruggere ampia parte del centro storico, gettando nella disperazione i propiziesi che tanto amano il loro paese. La villa del Comune sembra una scatola con il coperchio sfondato; il pavé è sprofondato quasi agli inferi; i lampioni, ora ciechi e senza luce, con le bocce frantumate, appaiono piegati alla catastrofe; le botteghe e le abitazioni sono squarciate, orribilmente.
Felice Rondinella, appassionato sindaco, vive l’immane disastro come se fosse il proprio, personale fallimento, e Padre Tobia si sente troppo stanco per portare il peso della croce. Perché non si tratta solo del terremoto: al borgo i peccati sono diventati incontenibili e le confessioni scandalo allo stato puro. Non si capisce più nulla, tutto è sottosopra.
L’unico fatto certo è che il professor Tranquillo Conforti trovato a terra nella Viottola Scura non ha avuto un infarto scappando via, spaventato dalle scosse, ma è stato ucciso. I segni di strangolamento non lasciano dubbi.
Chi può aver voluto la sua morte? Possibile che sia stata Dora, la ciarliera giornalaia, o Pancrazio, l’operoso erede della storica forneria? Forse qualcuno che si nasconde dietro una misteriosa azienda cinematografica, oppure una persona a cui il fu assessore alla Cultura voleva fare le scarpe? Il maresciallo Saltalamacchia non riesce a venirne a capo.
Un borgo come non lo abbiamo mai visto si palesa davanti ai nostri occhi in questo terzo capitolo della storia. Ma la grandezza di Borgo Propizio, l’intensità della sua luce, esistono proprio per la grandezza e l’intensità della sua ombra. E da lì si ricomincerà per ricostruire. Tutti insieme, come sempre.
Lisa Gardner
Marcos y Marcos
11 giugno
Mancano ottantadue ore. Un tempo troppo lungo e troppo breve, se l’appuntamento è con il tuo assassino. È un anno che Charlene si prepara. Si è allenata a tirar pugni, a sparare, a correre, a correre. E a non fidarsi più di nessuno, perché l’assassino non si sa che volto avrà. Ma ha già ucciso prima Randi e poi Jackie, lo stesso giorno a un anno di distanza. Erano un terzetto inseparabile, quindi adesso tocca a lei. Nessuno può aiutarla, nemmeno D.D. Warren, la poliziotta più tosta della città.
Jesse ha sette anni. Come torna da scuola si attacca al computer: on line ha tanti amici con cui giocare. Anzi, negli ultimi tempi ha un amico speciale, che lo cerca sempre, lo aiuta a vincere, tifa per lui. Un amico che tiene davvero a Jesse, e adesso lo vuole incontrare. Jesse non vede l’ora.
I pedofili vanno a caccia on line. D.D. Warren non ha certo bisogno di farselo spiegare dall’agente O., così bella e fanatica, e specializzata in reati sessuali.
Ma con il secondo pedofilo di seguito assassinato in città, il figliolino Jack che la tiene sveglia la notte, la madre che viene a Boston per conoscere il nipotino, D.D. ha bisogno di una mano più che mai.
Deve risolvere il caso dei pedofili assassinati, sventare la morte annunciata di Charlene…
Che il piccolo Jesse è in pericolo di vita, ancora non lo sa.
Lisa Gardner colpisce ancora, con un giallo dal meccanismo perfetto e micidiale.
Diego Galdino
Sperling&Kupfer
16 giugno
Sofia vive a Cetona, uno splendido borgo immerso nella campagna senese. L'agriturismo della sua famiglia sta per ricevere un ospite speciale, un famoso pittore australiano che ha scelto quelle colline come soggetto per i propri quadri. Un uomo affascinante ma molto schivo, solitario, inquieto. Qualcosa manca nella sua vita, così come nella sua arte: Tyron, segnato da un doloroso passato di cui fa mistero, è in cerca del colore perfetto, che
ancora non è riuscito a trovare. Lui e Sofia appartengono a mondi diversi, ma il loro incontro risveglierà sentimenti a lungo sopiti, regalando a entrambi una nuova occasione di felicità.
Sìlvia Soler
Mondadori
16 giugno
Elvira e Roser sono stese sulla sabbia, a riva, nell'ora in cui la spiaggia sembra fondersi. Se qualcuno le osservasse di lato penserebbe che le loro pance sono delle dune. Manca poco ormai, le due ragazze si godono le ultime settimane fantasticando sul futuro dei loro figli. "Se sono un maschio e una femmina si innamoreranno, no?" Al termine della gravidanza, l'amicizia tra Elvira e Roser è ancora più forte: ogni anno le loro famiglie si riuniscono nella casa al mare dei Balart per celebrare i compleanni di Júlia e Andreu, entrambi nati in giugno, e per brindare all'estate che comincia nella notte di San Giovanni. La vita scorre serena fino al momento in cui Júlia sta per compiere diciott'anni quando, prima ancora di avviare i loro soliti festeggiamenti, ricevono una telefonata dall'ospedale: Elvira e Roser sono state coinvolte in un incidente d'auto e sono morte. Da quel giorno le due famiglie si separano, sprofondando in un lutto che sembra non aver fine. E, pur di dimenticare, Júlia decide di non rivedere mai più Andreu…Ma dopo tanti anni, dopo matrimoni, nascite e vicissitudini varie, Júlia e Andreu, rimasti soli e con i figli già grandi, avranno l'occasione di incontrarsi di nuovo…
José Saramago
Feltrinelli
17 giugno
Un uomo ottiene dal re una caravella per partire alla ricerca di un’isola sconosciuta, che ancora non compare sulle carte geografiche. Alla ricerca si unisce la donna delle pulizie del palazzo del re. Un’incantevole favola d’amore, magistralmente sospesa tra realtà e sogno.
“Tutte le isole, anche quelle conosciute, sono sconosciute finché non vi si sbarca.”
Banana Yoshimoto
Feltrinelli
17 giugno
Chihiro ha perso da poco la madre e sta cercando di rifarsi una vita a Tokyo, lontano dalla cittadina di provincia a cui la legano brutti ricordi. Nakajima è tormentato da un passato misterioso che gli impedisce di vivere fino in fondo i propri sentimenti. Mino e Chii vivono in una casa nei pressi di un lago, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. Il lago è uno dei migliori e più sorprendenti romanzi di Banana Yoshimoto, poetico e inquietante, racconta una storia d’amore inusuale, dove il bisogno di affetto e comprensione diventano più importanti dei tradizionali cliché di una relazione.
Il lago è un viaggio nella memoria fino alle origini delle paure, la storia di due giovani alle prese con la più difficile delle prove: scoprirsi innamorati.
Jojo Moyes
Mondadori
23 giugno
Nell vive in una piccola cittadina dell'Inghilterra e, a ventisei anni, non è mai stata a Parigi. In effetti non ama l'avventura e non ha viaggiato molto, ma il suo sogno sarebbe quello di passare un weekend con Pete, il suo ragazzo, nella capitale francese. Dato che lui non fa il primo passo, Nell pensa bene di organizzare tutto lei... Peccato che al momento di salire sul treno Pete non si presenti in stazione e lei parta da sola, triste e malinconica, convinta che la sua vita sia un vero disastro. Ma si sa, la vita riserva anche delle belle sorprese e, dopo un arrivo piuttosto traumatico, il weekend di Nell si trasforma inaspettatamente nelle quarantotto ore più belle della sua vita...Un weekend da sogno è la nuova, incantevole storia romantica scritta dall'autrice più popolare del momento in Inghilterra.
Beth Kery
Sperling & Kupfer
23 giugno
Quando il miliardario Ian Noble affida a Lin, fidata chief executive, il compito di “domare” il suo brillante e irrequieto fratellastro Kam Reardon, appena arrivato dalla Francia per affari, lei accetta. È incuriosita da tutto ciò che ha sentito dire di lui. Il loro primo incontro è elettrico. Sfuggente ed enigmatico, Kam però tiene le distanze. Eppure c’è qualcosa in Lin e nella sua bellezza sofisticata che lo attrae, rendendolo incapace di resisterle. Lo stesso accade a Lin. E per lei sarà l’inizio di un’erotica lezione di sottomissione che la lascerà confusa e inquieta. Con una sola certezza: sono fatti l’uno per l’altra.
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case di periferia che scorrono fuori, e soprattutto, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non va. Assiste, dal suo finestrino, a una scena che non dovrebbe vedere. E da quel momento cambia tutto. Da allora, la sua vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia, e a tutto ciò che succede dopo. Ma che cos’ha visto davvero Rachel? Nelle mani sapienti di una narratrice molto poco affidabile, il lettore viene travolto da una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama che rendono questo romanzo un page-turner irresistibile. Decisamente il debutto dell’anno nel mondo anglosassone, ai vertici di tutte le classifiche.
Claudia Piñeiro
Feltrinelli
24 giugno
Alla periferia di Buenos Aires, dietro alti muri perimetrali, al di là di cancelli rinforzati e affiancati dalle garitte della vigilanza, si trova il complesso residenziale di lusso Altos de la Cascada. Fuori, la strada, la baraccopoli di Santa Maria de los Tigrecitos, l’autostrada, la città, il resto del mondo. Ad Altos de la Cascada vivono famiglie facoltose che hanno lo stesso stile di vita e che vogliono mantenerlo, costi quel che costi. In quest’oasi dorata di pace e tranquillità, un gruppo di amici si riunisce una volta alla settimana lontano dalla vista dei figli, delle donne di servizio e soprattutto delle mogli che, escluse da questi incontri virili, si autonominano, ironicamente, “le vedove del giovedì”. Ma una notte la routine si spezza rivelando il lato oscuro di una vita “perfetta”. Un complesso residenziale di lusso pervaso da un dolciastro odore di gelsomino e tre cadaveri in una piscina.
“Un romanzo agile, un’analisi feroce di un microcosmo sociale in un accelerato processo di decadenza.” José Saramago