Libri in vacanza: L’isola di Arturo (su Cartaresistente)

Da Icalamari @frperinelli
(Leggi anche su Cartaresistente)

.

Chi è nato nel paese del sole, l’estate senza mare quasi non la concepisce. Sarebbe una scelta troppo innaturale, anche se a volte, nelle tasche, non ci si ritrova più la meraviglia. Restano solo granelli di fastidiosa sabbia, riversata sul pavimento quando meno te lo aspetteresti.
Il mare. Noi come isole logorate dalle onde.
Così, stavolta, sull’isola mi sono portata lei. Nata e cresciuta in un isolamento senza salsedine e iodio e spruzzi e languidi sciacquettii a lambire le sue caviglie pallide.
Lei, che le isole le rincorre, e sogna. Io le sto dietro e sogno quello che mi racconta di sognare. Ogni volta é un risveglio differente, la meraviglia che torna, e torna, e torna.