Una storia fatta di eroi, come Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia ma le cui gesta in nome della Giustizia riecheggiano ancora, se non sempre più forti, nella coscienza collettiva.
Un saggio, che invece fa discutere sin già dall’autore che lo ha scritto, è “Storia segreta del capitalismo italiano” in cui Cesare Romiti, coinvolto in più vicende politiche, racconta una prosepttiva, attraverso aneddoti e ricordi, del tutto inedita del capitalismo all’”italiana”.
Altro romanzo imponente è quello di Walter Siti che indaga le ragioni profonde del collasso finanziario e della crisi che stanno subendo le più grandi economie mondiali. Siti sfrutta le risorse della letteratura per offrirci un ritratto ravvicinato di Tommaso: ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza.
Giovanni Falcone. Un eroe solo
di Falcone Maria – Barra Francesca
“La mia vita non vale un bottone della mia giacca, se non spesa per la giustizia” (G. Falcone)
Giovanni Falcone è oggi indubitabilmente un grande eroe italiano, riconosciuto come tale nel mondo. Il suo metodo rivoluzionario ha cambiato la nostra storia, il suo esempio le nostre coscienze. Vent’anni dopo Capaci: ritratto di un uomo che ha cambiato la nostra storia.
Resistere non serve a niente
di Siti Walter
“Il romanzo definitivo sul collasso finanziario e morale dell’Occidente, il libro che interpreta le angosce e il bisogno di capire di tutti i lettori.”
Un autore di culto. Un maestro acclamato dalla critica nel culmine della sua indagine sulla contemporaneità: il romanzo definitivo sul collasso finanziario e morale dell’Occidente, il libro che interpreta le angosce e il bisogno di capire di tutti i lettori. La zona grigia tra criminalità e finanza, con broker senza scrupoli, banchieri accondiscendenti, politici corrotti, malavitosi laureati: un grande romanzo che ci svela il nostro tempoWalter Siti, col suo stile mimetico e complice, sfrutta le risorse della letteratura per offrirci un ritratto ravvicinato di Tommaso: ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza; tutt’altro che privo di buoni sentimenti, forte di un edipo irrisolto e di inconfessabili frequentazioni. Intorno a lui si muove un mondo dove il denaro comanda e deforma; dove il possesso è l’unico criterio di valore, il corpo è moneta e la violenza un vantaggio commerciale.
Storia segreta del capitalismo italiano
di Romiti Cesare – Madron Paolo
“Senta Romiti, lei mi deve dire una cosa: ma tra questi due (Belrusconi e Montezemolo) chi è il più bugiardo? Perché che siano bugiardi si sa, ma lei che li conosce meglio di me forse può aiutarmi a risolvere il dubbio”
Da Gianni Agnelli a De Benedetti, dal terrorismo a Mani Pulite, dalla prima Repubblica a Berlusconi, molti episodi e personalità importanti della recente storia italiana sono strettamente intrecciati con la sua biografia. In questo libro, Romiti rilascia a Paolo Madron una confessione lucida e a tratti impietosa… “A casa di Caterina Caselli eravamo io, Craxi, Berlusconi e Montezemolo. Craxi era già potente e mi ricordo che Berlusconi, allora completamente fuori dalla politica, aveva appena ultimato Milano 2 e iniziava ad avere qualche timido interesse per la televisione. Il segretario socialista, che aveva voglia di scherzare, a un certo punto rivolgendosi a me, ma indicando il Cavaliere e Montezemolo, disse: ‘Senta Romiti, lei mi deve dire una cosa: ma tra questi due chi è il più bugiardo? Perché che siano bugiardi si sa, ma lei che li conosce meglio di me forse può aiutarmi a risolvere il dubbio’. Mi colse di sorpresa, poi me la cavai con una battuta: ‘Concordo con lei che sono due grandi bugiardi, ma se proviamo a tirare una moneta in aria, sono sicuro che cadendo rimarrebbe diritta’”.