Partiamo con "I templari e le Reliquie" di Antonio Lombatti. Inutile fare una previsione: sono di parte. Mi aspetto di sicuro un libro asciutto nello stile, di quelli che senza molti fronzoli arrivano al dunque, con tanta, tanta storia e quel pizzico di sarcasmo sull'immane paccottiglia che rimane appiccicata ai Cavalieri del Tempio.
Frase a caso:
La realtà è che non sappiamo molto, perché, come ripetuto negli statuti templari, le operazioni interne erano coperte da segreto e ai membri era vietato parlarne pubblicamente. Ciò è pienamente comprensibile nel medioevo : anche le corporazioni avevano dei loro statuti nei quali si prevedevano pene severe "per gli artigiani con la lingua lunga" .
Frase a caso:
"Volle dunque che i cuori degli Uomini indagassero di là dal mondo, e in questo mai trovassero pace; ma che avessero la facoltà di plasmare la propria vita, tra le potenze e i casi del mondo..."
"Perché la sublimazione si dovrebbe raggiungere soltanto annichilendo i sensi e il sentimento d'amore che si prova verso un'altra persona?"Ragione e Religione, due vite: Eloisa è una colta fanciulla e Abelardo il suo maestro, nonché uno dei maggiori studiosi dell'Epoca. Ma oltre ad essere una grande studioso è anche un chierico. Di qui la struggente vicenda che traspare da uno scambio epistolare di cui ancora oggi i critici e gli storici ne dibattono l'autenticità.
Credo avrò tempo almeno per un altro libro: si accettano consigli.