Libri: Walter Bonatti Giorno per giorno, l’avventura

Creato il 24 febbraio 2015 da Spaziotadini

Giovedì 26 febbraio Angelo Ponta presenta il libro Walter Bonatti. Giorno per giorno, l'avvenura, pubblicato da Contrasto, di cui è curatore. Insieme a Ponta interverrà Enrico Nosei, Direttore della programmazione della Cineteca di Milano. L'appuntamento è alle 21 .

L'incontro sarà l'occasione per raccontare le pagine degli appunti, finora inediti, sui quali Walter Bonatti preparò le sue trasmissioni radiofoniche andate in onda nel 1984. Nel corso di quell'anno, infatti, per circa un mese (dal 30 gennaio al 25 febbraio), gli ascoltatori di Rai Radio Uno si svegliarono con la voce di Walter Bonatti che narrava i suoi ricordi e i suoi pensieri, dava consigli a viaggiatori ed alpinisti, intervistava amici e compagni d'avventura, ripercorreva le imprese di una vita. Nel libro i testi sono accompagnati dalle fotografie dell'autore. Il volume riporta sotto nuova luce una scrittura che, come nota Stefano Bartezzaghi nel suo testo di apertura, "restituisce la visione di un mondo che solo i suoi occhi hanno potuto vedere, perché solo le sue gambe hanno saputo girarlo in quel modo".

È un Bonatti al lavoro quello che emergerà dall'incontro del 26 febbraio. Scorrendo il volume, infatti, si rivivono gli eventi, i nomi e luoghi che il grande alpinista teneva a rievocare raccontando a braccio sulla base dei suoi appunti o scegliendo le pagine migliori dei suoi libri, e si leggono le domande che avrebbe fatto agli ospiti invitati in trasmissione. Chiamato all'inedita "avventura" radiofonica, per la prima volta Bonatti si trova a poter usare solo la voce per suscitare nel pubblico le emozioni da lui provate, e per ricreare nella fantasia degli ascoltatori le immagini da lui raccolte nei luoghi più inesplorati della Terra. Frammenti di memoria, itinerari, appunti, quindi; ma anche note scritte nelle pause tra un intervento e l'altro: il libro Giorno per giorno, l'avventura. Appunti radiofonici è uno sguardo nel pensiero e nella memoria del grande personaggio.

Quel che ci è parso prezioso di questi testi è il fatto che, nell'insieme, rappresentano il "making of", il dietro le quinte di un'avventura di Bonatti. Avventura comunicativa, certo, ma preparata come le altre, con severo affetto. L'altro grande valore di questo documento consiste nell'essere una summa dei ricordi e delle avventure bonattiane, una selezione operata da lui medesimo. Un mix tra montagna, mondo e pensieri privati che pesca da molti libri di Walter ma che, in questa forma, non si trova in nessuno di essi. Anche se molte delle storie qui contenute sono note agli ammiratori di Bonatti, insomma, la forma e le circostanze del loro assemblarsi danno a questo lavoro il sapore, e il valore, di un inedito. Angelo Ponta

La meraviglia, lo stupefacente, il pericoloso, l'esotico, lo scomodo, lo spettacolare, l'estremamente faticoso: nell'insieme queste figure compongono un mosaico che si può chiamare l'"avventuroso". Bonatti, nelle sue escursioni, dell'"avventuroso" ha accumulato un repertorio, e lo ha fatto per sciorinarlo nei suoi libri e poi nelle sue rubriche radiofoniche. Stefano Bartezzaghi

Ecco soprattutto ciò che intendo per avventura, nell'accezione più vasta e coinvolgente del termine. Scoprire se stessi è indubbiamente la più stimolante delle avventure, ma lo è ancor più se questa ricerca ha per sfondo la grande natura intatta, rimasta ancora fuori dalla portata di chi troppo spesso non sa, o non vuole, coglierne la preziosità. La natura è vita ed è la nostra stessa salvezza, non soltanto fisica. Walter Bonatti

Fino al 8 marzo 2015 presso Palazzo della Ragione Fotografia di Milano sarà esposta la mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi. L'esibizione, a cura di Alessandra Mauro e Angelo Ponta, è promossa dal Comune di Milano - Cultura, Palazzo della Ragione, Civita, Contrasto e GAmm Giunti, e realizzata in collaborazione con l'Archivio Bonatti.

Walter Bonatti nasce a Bergamo nel 1930. Del 1951 è la sua prima grande impresa alpinistica: con Luciano Ghigo scala la parete est del Grand Capucin nel gruppo del Monte Bianco. Nel 1954 Bonatti è il più giovane partecipante alla spedizione capitanata da Ardito Desio, che porterà Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sulla cima del K2. Nel 1955 scala in solitaria e per la prima volta assoluta il pilastro sud-ovest del Petit Dru, nel massiccio del Monte Bianco. Nell'inverno del 1965 scala in solitaria la parete nord del Cervino aprendo una nuova via. È la sua ultima impresa di alpinista estremo. Successivamente si dedicherà all'esplorazione e all'avventura come inviato del settimanale Epoca, fino al 1979. A partire dagli anni Sessanta pubblica numerosi libri che narrano le sue avventure in montagna e negli angoli più sperduti del pianeta. Muore a Roma il 13 settembre 2011, all'età di 81 anni.

DATI TECNICI LIBRO WALTER BONATTI Giorno per giorno, l'avventura Appunti radiofonici A cura di Angelo Ponta Con un testo di Stefano Bartezzaghi

Pagine: 232

Formato: 16×22,4 cm

Confezione: cartonato dorso telato

Prezzo: 19,90 euro

info: 02 2682 9749

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