A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.LIBRO VS FILMHalloween Edition chi vincerà?
Oggi in sfida le due versioni di Unico Indizio la Luna Piena.
Unico Indizio la Luna Piena è stato uno dei primi libri di King che ho letto. Quanti anni avrò avuto? Forse 13 o 14... non me lo ricordo, so solo che è stato taaaaanto tempo fa! E proprio perchè il mio approcio a questo libro è avvenuto quasi in un'altra vitaadesso mi è un po' difficile parlarne. Sicuramente rimasi affascinata dalla figura del licantropo, dalla trama semplice ma scandita dal tempo che passava inesorabile senza dare un volto al colpevole, e da un giovane protagonista in cui era facile identificarsi. Che fosse poi su una sedia a rotelle me lo fece amare anche di più.
Non nego però che questo libro non possa essere minimamente paragonato a certi capolavori del Re, quanto piuttosto a uno dei tanti racconti dei Piccoli Brividi, perchè quindi vince?
Perchè un giovane King alle prese coi suoi primi mostri è sempre qualcosa che gli amanti del Re non dovrebbero farsi sfuggire, e poi perchè il film è un b-movie a tutti gli effetti che non lascia chissà quale segno. Perdoniamo Daniel Attias che era al suo esordio come regista, anche se ha fatto strada nel mondo dei telefilm più che in quello del cinema (un motivo ci sarà? Mah!).
E poi vince il cuore, l'affetto, la mia infanzia... non so se in rilettura Unico Indizio la Luna Piena potrebbe piacermi allo stesso modo, sicuramente no.
Ma se amate il genere sappiate che esiste un'edizione che contiene una chicca non da poco. Il romanzo all'inizio doveva avere una struttura a calendario: 12 mesi ognuno contenente un'immagine e un capitolo. Alla fine invece si è proposto il tutto nella sua forma più classica, ma la Sperling in una sua pubblicazione ha riproposto il testo correlato di quelle 12 immagine a colori! Imperdibile!
E secondo voi?
Libro o film?