A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.LIBRO VS FILMchi vincerà?
Oggi in sfida50 Sfumature di Grigio
ma è dura... durissima...
Non lo so °___°
POST V.M. 18
Le sento già le fan di 50 Sfumature...
- "Bacchettone!!! Criticate tutte il libro poi siete in prima fila al cinema per vedere il film!"
- "Ipocrite!!! Tutte a sputare veleno addosso a Christian quando in realtà sbavate come dei cammelli per lui!"
- "Bigotte!!! Tutte a biasimare Ana, ma chi non si metterebbe a 90° per Christian?"
Io. E sono pronta a giurarlo, anzi lo giuro su mia nonna e con le nonne non si scherza, chiaro?
A me Christian fa paura. E molta anche. Insomma, ragioniamo, ma nella realtà... chi si concederebbe a un uomo che ti priva della tua libertà, e non dico tra le lenzuola (ognuno si diverte come vuole), ma nella vita di tutti i giorni?
Gente... il caro Signor "io non faccio l'amore, io fotto", è semplicemente uno stalker. Solo che non esce tutto nudo con indosso un impermeabile pagato 5 euro alla Lidl, ma ha abiti firmati, un jet privato, un ufficio super chic e una villa da sballo.
Quindi se sei ricco, tutto ti è concesso e puoi ottenere quello che vuoi?
Be' sì, il messaggio è questo. Soldi + figaggine = cchiù pilu per tutti
Ed è questa la cosa che non sopporto. Mi fa proprio andare in bestia. Io me ne frego di come si rotolano nel letto, se lui la lega, la benda, la inchiappetta, le sputa addosso o la sculaccia - faccia pure quello che vuole se a lei sta bene - ma che abbia il totale controllo della sua quotidianità... NO!
Il caro signor Grey è soffocante, asfissiante e pure rompiballe!
Insomma, guardate la foto...
Vi sembra la faccia di uno normale?
E il punto cruciale del film, quello che lo fa colare a picco, è che - oltre a essere barboso in modo imbarazzante - non è nemmeno erotico. Infatti Christian e Anastasia sembrano pure annoiarsi. Lei accetta tutto in nome di non so cosa (amore?), lui la sottomette perché ha il trauma infantile (paraculo) e gira e rigira fanno sempre le stesse cose. Una volta c'è la benda, un'altra le manette, ma io dico... tutto quel ben di Dio che c'è nella stanza rossa, quando cavolo pensano di usarlo? Quel sesso lì lo può fare chiunque, mica c'è bisogno di essere un dominatore di prim'ordine!
In conclusione non so dire cosa sia meglio o cosa sia peggio.
La recensione del romanzo la trovate a questo link, il film lo commento semplicemente così:
Ho trovato anche assurdo farlo uscire proprio per San Valentino. Daaaaaaaaaaaaiiiiiiiiii! Ma vogliamo riderci in faccia? Sì? Ok, bastava dirlo.
Contenti?
Però non c'è mica da ridere. °___°
Se questo è il romanticismo del nuovo Secolo io voglio restare nel vecchio. Voglio sentirmi dare della babbiona e vantarmi di esserlo.
Non posso identificarmi con una protagonista il cui cervello è migrato con le rondini a primavera.
Non posso addormentarmi e sognare un uomo che seleziona le particelle d'aria che posso respirare.
Comunque basta, la faccio finita qui.
Anzi no, ho una piccola chicca finale, ho trovato le pantofole di Ana e volevo condividerle con voi. Le indossa in gran segreto quando Christian è in ufficio così lo sente sempre vicino vicino. Secondo voi sono due gran teneroni e io non li ho mai capiti?
E adesso è il vostro turno!
Libro o film?
Manette o pantofole?