Libro VS Film - Sfida n°46

Creato il 17 febbraio 2016 da Leggiamo
A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.
LIBRO VS FILMchi vincerà?
Oggi in sfidaInsurgent
 Vince il libro!
Post chiacchiericcio quello di oggi, anche perché non solo ho il criceto del computer che vuole dare forfait, ma anche il mio cellulare ha pensato di mettermi il bastone tra le ruote passando a miglior vita. In pratica per scrivere due righe qui sul blog mi devo armare di santa pazienza e sfruttare l'ipad di mamma o quel rudere di computer che ha mio padre.
Ma veniamo a noi.
Se non sbaglio non ho mai fatto un libro VS film per Divergent, quindi in breve ecco cosa penso della prima trasposizione cinematografica del romanzo di Veronica Roth (qui invece cosa penso del libro).
Sceneggiatura: il libro è stato adattato bene, diciamo che avrei omesso alcuni particolari a favore di altri, ma nel complesso le due ore abbondanti di film passano che è una meraviglia.
Cast: Promossi Shailene Woodley e Theo James, forse lui è pure troppo figaccione, ma sul grande schermo tutto fa brodo. Ansel Elgort è un Caleb ancora ibrido, mentre totalmente sfocati sono i personaggi secondari, da Christina (Zoë Kravitz) a Peter (Miles Teller) che non hanno ancora abbastanza spessore per suscitare emozioni. Ci sono e basta...
A proposito di questo "ci sono e basta" devo dire che la sensazione di essere di passaggio è un po' il difetto dei romanzi, perché la Roth ha riempito le pagine di personaggi secondari che vanno e vengono, sono così tanti che quando muoiono ringrazi pure il cielo, perché avrai un nome in meno da ricordare, ma nel film non doveva essere così. Nel film ci dovevano essere attori capaci di bucare lo schermo con poche battute, cosa che purtroppo non è successa. Insomma Christina è la migliore amica di Tris, un'amica con gli attributi tra l'altro, invece è una presenza quasi del tutto superflua e anche Peter nel primo episodio non è sufficientemente cattivo e ambiguo... sì, ti sta sulle balls, ma non ti fa venire la pelle d'oca come nel libro.
Perfetta invece Kate Winslet (la Roth deve farle un monumento per questa Jeanine), e diciamocelo... lei quando non lo è?

Caleb in versione: "chi sono? dove sono? cosa faccio?"

Ma passiamo a Insurgent. Premettendo che per me è il romanzo più riuscito della trilogia (qui la mia recensione) posso dire che il film non mi ha assolutamente delusa. Ho fatto bene a non guardarlo quando ero troppo fresca di lettura, probabilmente sarei entrata in fase fangirl e avrei criticato tutte le modifiche apportate alla trama (che sono tante!), ma a distanza di un anno devo ammettere che la sceneggiatura è stata adattata al meglio e che il tutto risulta incalzante e pieno d'azione.
In realtà quello di Insurgent è un libro molto psicologico e introspettivo. Tantissime pagine sono dedicate al dramma che sta vivendo Tris e nella pellicola c'è solo una piccola parte di quella protagonista autolesionista, dilaniata dai dubbi e distrutta dai sensi di colpa che abbiamo conosciuto grazie alla Roth. La Tris del film non ha paura di impugnare una pistola e non ha nemmeno paura del sesso che pratica come se non ci fosse un domani, perché... be', in effetti... chi lo sa se ci sarà un domani, quindi - diciamocelo - fa benissimo a darci dentro prima che sia troppo tardi! 8)

Nel romanzo c'è sicuramente troppa carne al fuoco, bruciarla tutta sarebbe stato impossibile, ma nonostante i tagli (necessari) e gli adattamenti (ben congegnati) ho avuto la sensazione che il film restasse strettamente funzionale al libro. In pratica guardandolo mi sono più volte domandata se potrebbe piacere anche a chi non è un fan della Roth e una risposta non me la sono ancora data.
Difetti oggettivi poi ce ne sono. Theo James non sa fare altro che sciogliersi per Tris, Miles Teller è un Peter più convincente che in Divergent, ma io non ci posso fare niente, ogni volta che lo guardo penso a come saltellava (male) nel remake di Footloose (anche lì rivestiva un ruolo che gli andava tre taglie più stretto). Stesso discorso per Ansel Elgort che non ha niente del meraviglioso Augustus di Colpa delle Stelle; è vero che Caleb è un codardo traditore, ma non l'ho trovato abbastanza subdolo. Stessa cosa per Naomi Watts che non rende giustizia alla madre di Quattro, sarà che hanno solo sedici anni di differenza, ma non era l'attrice giusta per un ruolo simile.
La cosa quasi assurda è che il cast di questa serie è davvero stellare, e forse è proprio qui che sta il problema. C'è troppo individualismo, ognuno focalizza l'attenzione sul proprio nome e non sul proprio personaggio e tra di loro si amalgamano come l'acqua con l'olio. A parte Tris e Quattro ovviamente che lovvo sempre e comunque <3
Infatti, nonostante tutto, Insurgent mi ha ributtato in fase fangirl. Ho rielaborato il romanzo, ci ho aggiunto le scene del film, e adesso nel mio cervello la storia della Roth è in 3D. Una figata.
Per quanto riguarda Alleggiant invece il mio dilemma al momento è uno solo. Quand'è che Tris ha avuto il tempo per andare dal parrucchiere?

hairstyle Insurgent


hairstyle Allegiant


E secondo voi?Libro o Film?

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