Migliaia di lavoratori si riverseranno in strada per “esprimere tutta la propria rabbia”: così il Congresso dei sindacati dello Zimbabwe dopo una sentenza della Corte suprema che ha semplificato in modo drastico le procedure per i licenziamenti.
Sulla base del verdetto, le aziende possono comunicare l’interruzione del rapporto di lavoro con soli tre mesi di preavviso e senza far fronte ai procedimenti burocratici e alle sanzioni previste in precedenza.
La sentenza è stata seguita da un picco di licenziamenti, oltre mille tra martedì e mercoledì scorso, in particolare da parte del consorzio Sino Zim Cotton Holdings. Il governo, intanto, ha espresso “preoccupazione”. E il ministro del Lavoro, Priscah Mupfumira, ha annunciato contromisure.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)