Stavolta è il turno di The East, storia onestamente poco credibile di un gruppo di eco-terroristi, spionaggio e doppio gioco.
La protagonista, Brit Marling, è uno di quei personaggi alla MacGiver che da un pezzo di carta velina e una gomma da masticare crea un paracadute e la storia banalotta assai. Tuttavia si lascia vedere, se non avete particolari pretese e/o volete ridicolizzare i "colpi di scena" all'americana. Per me ha comunque un merito: in qualche modo, spinge comunque a pensare al nostro rapporto con l'ambiente, i rifiuti e le grandi multinazionali inquinanti. In maniera leggermente eccessiva e schematizzata, in un mondo dove i buoni sono buoni anche se commettono crimini e i cattivi sono cattivi anche se si comportano bene. Una legge del taglione continuamente evocata che mi trova in profondo disaccordo anche se il finale, che è credibile quanto l'ipotesi che io diventi etoile della Scala, a suo modo riscatta questa visione manichea del mondo.
Vi lascio con il trailer, e una domanda: se avete visto questo film, che ne pensate??