ci ha concesso di potere condividere con voi tutti... un'amore senza fine nato tra lei ed il suo cavallo Lifar, uno stallone stupendo che ha segnato per sempre la sua vita, il suo animo, il suo cuore!
Lifar, uno stallone Russo, sauro, razza budjonny, ecco chi era questa meraviglia della natura! Il primo giorno che incontrò la sua padrona, Silvia, fu subito chiaro ed evidente che erano fatti l'uno per l'altra! Arrivò accompagnato da un generale Russo assieme ad altri stalloni...ma Silvia chiaramente ebbe solo occhi per lui, il suo Lifar, un amore reciproco, simbiotico come lei stessa racconta.
Capitava che quando Silvia stava male a casa, Lifar si agitava nel maneggio, fino a sbalordire istruttore e adetti ai lavori...nulla di più incredibile, nulla di più fantastico!
Lifar viveva per Silvia e Silvia per lui...cavalcavano all'unisono, erano il completamento l'uno dell'altra, non esisteva null'altro per loro due! Solo uno sguardo bastava per comprendersi, per capirsi... Un giorno Silvia si recò al maneggio per eseguire un'addestramento particolare, un percorso di salto ad ostacoli che includeva una doppia gabbia. La raccomandazione dell'istruttore fu categorica: "Devi impostare il tuo avvicinamento in modo corretto, altrimenti se sbagli ad entrare sul primo elemento non ne vieni più fuori, perchè il cavallo vede il primo ostacolo e poi l'ultimo! Nessuna pietà...non far sì che Lifar faccia la battuta troppo prima nè troppo dopo.
Silvia parte in sella al suo stallone, fieri e concetrati cominciarono a saltare ostacolo dopo ostacolo; quando arrivarono in prossimità della doppia gabbia Silvia sentì un live sbandamento di Lifar, ma non vi prestò eccessiva attenzione, credendo di essersi scomposta lei: a Lifar invece si era bloccato un posteriore. Ma l'istruttore aveva visto tutto e si era messo già le mani nei capelli, il respiro si piantò come avrebbe dovuto accadere a qualunque altro stallone...ma non a Lifar!
Tutto questo, che Silvia interpretò come una critica feroce al suo modo di montare...ma Lifar saltò, saltò il primo elemento, saltò il secondo, saltò il terzo, e uscì dalla doppia gabbia con la sua Silvia in groppa, sana ed incolume. Quando Silvia si rese conto che Lifar aveva un posteriore bloccato, si buttò giù di sella con gli occhi fuori dalle orbite ed il cuore in gola! L'istruttore esclamò: "QUESTO E' AMORE!"
Silvia era salva!
Lifar aveva salvato la vita di Silvia, che avrebbe potuto essere sbalzata fuori sella sugli ostacoli ed una caduta così rovinosa e tragica, avrebbe potuto esserle chiaramente fatale! L'amore che Lifar ebbe fino all'ultimo suo respiro per Silvia, fu un AMORE SENZA FINE!