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Da Lasil

Oggi voglio parlarvi di un argomento serio, e cercherò di farlo nel migliore dei modi e con tutta la completezza che mi è possibile.
Vi voglio parlare del tumore al seno. 

Probabilmente molti di voi staranno pensando "santo cielo che tristezza, non puoi parlare di qualcosa di bello?". Potrei parlarvi certamente di cose belle, ma è delle cose dure e importanti che secondo me si dovrebbe parlare di più, specie in questo periodo di casi di malasanità, e il tumore al seno è una di queste.
La parola tumore o cancro è ormai entrata da anni nel vocabolario medico collettivo, una delle tante che ci fanno più paura, perchè nonostante l'innovazione tecnologica, di cancro ancora oggi si muore.

Ma che cos'è un tumore?
Per 'Tumore' si intende la crescita incontrollata e scoordinata di un gruppo di cellule, determinata da alterazioni del loro proprio patrimonio genetico, ed è alla base di una vasta classe di malattie.
In particolare, il tumore al seno è di tipo epiteliale, e ha quindi origine nel tessuto ghiandolare.
Vi sono forme non invasive, come il carcinoma intra-duttale o carcinoma in situ (DCIS), e forme invasive o infiltranti. Dato che il tessuto della mammella è identico nella femmina e nel maschio, il carcinoma mammario può colpire anche quest'ultimo, sebbene sia alquanto raro. In entrambi i sessi, l'incidenza è maggiore nella mammella sinistra, e nel quadrante mammario supero-esterno.
Non ci sono dei 'sintomi' certi per controllare la presenza della malattia, ma di solito il segno più comune è rappresentato dalla comparsa di un nodulo, o una modificazione dell’aspetto della cute (arrossamento, gonfiore, o il cosiddetto seno a “buccia d’arancia”), o più raramente l'aumento di volume di uno o più linfonodi in ascella, che sono i più 'palpabili'.
Quando si sospetta un carcinoma della mammella, per la presenza di un nodulo o di uno degli elementi sopra descritti, devono essere eseguite una mammografia e una ecografia.
Vi sono varie terapie per combattere il tumore al seno, in base alla diagnosi che viene fatta dal medico:
- terapia chirurgica, con l'asportazione del tumore, e di solito si evitano procedure mutilanti in tutti i casi ove sia possibile.
- radioterapia, allo scopo di "sterilizzare" i focolaio tumorali residui riducendo i rischi di recidiva
- ormonoterapia
- chemioterapia
Questo è tutto ciò che riguarda l' "aspetto medico" del tumore al seno, ma io vorrei portare la vostra attenzione soprattutto sugli aspetti psicologici e sulla prevenzione.
Una delle persone a me più care, mia zia, è stata malata di tumore al seno. Quando l'ho saputo sono rimasta basita, perchè senti spesso parlare di 'brutti mali', ma non pensi mai che possa capitare nella tua famiglia.
Al suo posto io probabilmente mi sarei abbattuta, forse mi sarei persino pianta addosso.. invece lei ha reagito, ha affrontato la malattia, e l'ha vinta. Penso che mia zia sia una delle donne più forti che io conosca. Naturalmente la famiglia l'ha sostenuta, in particolare suo marito.
Vi ho portato questo esempio per dirvi che se una persona che conoscete soffre di questa malattia, la cura più grande, dopo le medicine, è l'amore che potete darle. Una donna amata si sente più forte. 
L'amore non potrà fare miracoli, per questo esistono i medici, ma è sicuramente un contributo fondamentale.
E' giusto però dire che moltissime donne non ce la fanno a vincere la lotta contro il cancro. E purtroppo continuano ad essere tante, nonostante le statistiche sui risultati delle terapie innovative siano incoraggianti.
Non dobbiamo mai dimenticare queste donne.
Per questo è importante fare un'opera di prevenzione: in questo ci vengono in aiuto molte associazioni, in particolare la Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Una diagnosi precoce, prestare attenzione agli eventuali cambiamenti della mammella, partecipare ai programmi di screening mammografico e sottoporsi a periodici controlli clinico-strumentali, sono gli accorgimenti principali che si possono fare per prevenire il tumore al seno.
La Lilt con la Campagna Nastro Rosa 2012 ha reso disponibili, nelle sezioni provinciali della Lega Italiana contro i Tumori, visite senologiche e controlli clinici strumentali per tutto il mese di Ottobre.
Inoltre, in due giorni di shopping solidale organizzati da LILT con Estée Lauder Companies e dall’Associazione della Via Montenapoleone, le più importanti griffe hanno devoluto il 10% degli incassi del week-end a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Per chi fosse interessato, ci sono molti modi per aiutare la Lilt!
Qui sotto troverete tutte le informazioni utili, spero di esser stata abbastanza precisa..
le donne sono una delle bellezze del mondo, aiutiamole! :)
LaSil
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N.B: tutte le informazioni scientifiche contenute in questo post sono state ricavate da siti internet e dall'enciclopedia libera Wikipedia, così come le immagini.

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