Lignano Sabbiadoro, la bandiera blu del Friuli

Creato il 04 maggio 2014 da Viaggiando Web
Capofila tra le destinazioni turistiche più gettonate del Friuli Venezia Giulia, Lignano Sabbiadoro vanta una collocazione geografica invidiabile visto che sorge tra la Laguna di Marano, la sponda sinistra del fiume Tagliamento e l’Adriatico.
Tra le più note località balneari d'Italia, Lignano è stata insignita della prestigiosa Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education in base a parametri che tengono conto dei servizi offerti ai turisti, nonché della pulizia delle spiagge e del mare. 

Le acque di balneazione dei lidi di Lignano si caratterizzano infatti per un’elevata qualità, e lo sviluppo turistico che ha contraddistinto la cittadina nell’ultimo mezzo secolo non ha compromesso questo aspetto, anche grazie ad una pianificazione che ha rispettato il territorio e il suo mare.

Lignano Sabbiadoro si presenta oggi come un comune vivace e ben organizzato, con una popolazione residente di circa settemila abitanti, numero che con la bella stagione cresce esponenzialmente grazie ai tanti visitatori provenienti da tutta Europa. 
Posta nella zona più meridionale della Provincia di Udine, Lignano ha visto nascere la sua vocazione turistica intorno agli anni trenta dello scorso secolo, quando sorsero le prime strutture ricettive e i primi lidi. 
All’epoca, il territorio compreso nella penisola era ricoperto da una fitta pineta e, nelle zone adiacenti la laguna, erano presenti paludi malariche: negli anni venti, dunque, partirono i necessari lavori di bonifica, che spianarono così la strada alla nascita di insediamenti alberghieri. 
Proprio in quel periodo, la locale Azienda del Turismo propose di aggiungere accanto al toponimo originario di Lignano, il nome Sabbiadoro: una scelta che oggi definiremmo di marketing, ma che all’epoca rappresentò un vero unicum e servì a promuovere la località ben oltre i confini della sua provincia di appartenenza.
Negli anni, grazie ad una affluenza turistica sempre maggiore, la cittadina crebbe sino a diventare quello che è oggi: una realtà vivace e sostenibile, che ha fatto dell’eccellenza nel campo della ricettività il suo biglietto da visita. 
Ma la Lignano contemporanea non è solo il suo arenile lungo oltre otto chilometri: è al contrario un comune ben organizzato e molto verde, con diverse darsene, la raffinata Terrazza a Mare progettata dall’architetto Aldo Bernardis, numerose strutture dove praticare sport, nonché un porto turistico organizzatissimo che, forte dei suoi 5000 posti barca, è il più grande d’Italia. 
Non mancano gli spazi deputati al tempo libero, come i parchi divertimenti Guliverlandia, il luna park Strabilia e l’Acquasplash, e strutture destinante al alla musica come l’Arena Alpe Adria.
Accanto a tutto questo, Lignano è riuscita a preservare e valorizzare le tradizioni del suo territorio: lungo la laguna di Marano è possibile visitare i cosiddetti Casoni, gli antichi insediamenti dei pescatori locali, mentre l’area del fiume Tagliamento è una risorsa che merita di essere visitata per la sua bellezza e la sua varietà naturalistica.

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