Pioggia di gol in questa prima fase del minitorneo finale: nelle 8 partite sono state messe a segno 30 reti, per una media di 3,75 gol a incontro, un incremento davvero notevole, considerando i 2,45 gol per partita che hanno caratterizzato la stagione regolare. L’impressione che si trae da questo dato è quella di una prima fase di campionato dove le compagini candidate al titolo giochino senza le stesse motivazioni con cui poi affrontano poi questa fase ad eliminazione diretta. E tra i critici e giornalisti dei principali media messicani, come Televisa, Deportes e Univisión, c’è chi propone di apportare modifiche alla stagione regolare, come assegnazioni di punti bonus per le squadre più prolifiche, per renderla più spettacolare e all’altezza delle grandi emozioni di questa Liguilla, dove ad ogni modo vanno anche messe in evidenza le grandissime falle difensive.
QUARTI DI FINALE, ritorno – I RISULTATI
CRUZ AZUL-LEÓN 2-2(and 1-1) >qualificato LEÓN
TOLUCA-TIJUANA 3-1 >qualificato TOLUCA
SANTOS LAGUNA-AMÉRICA 3-1 > qualificato SANTOS LAGUNA
UNAM-PACHUCA 2-4> qualificato PACHUCA
LE CRONACHE
LA MALEDIZIONE DE LA MÁQUINA- E’ vero, il Cruz Azul sarà pure il rappresentante del calcio messicano al prossimo Mondiale per Club, sarà pure tornato ad essere il monarca del Cono Nord del continente americano, con quel sesto trionfo nella CONCACAF Champions League ottenuto dodici giorni fa a Toluca, ma nel cortile di casa, laddove la sostengono più di 16 milioni di messicani, la Máquina Cementera non riesce a rompere la maledizione che dura oramai da 17 anni: il Cruz Azul non conquista il titolo nazionale dal 1997. Il 2-2 interno contro i campioni in carica del León nella partita di ritorno dei quarti di finale della Liguilla promuove i detentori del titolo e lascia fuori ancora una volta la squadra prima arrivata nella stagione regolare, che dal 1996 ad oggi in 34 tornei corti solo in cinque occasioni ha poi conquistato il titolo di campione.
Serata che, a dispetto della fitta pioggia che cadeva su Città del Messico, sembrava iniziare bene per il Cruz Azul, perché all’12’ gli Azules già si trovavano sopra nel punteggio: Torrado inventava per Formica in area, conclusione di destro respinta da Yarbrough, ma sul pallone si avventava rapace il “Tanque” Mariano Pavone, che scivolando sul sinistro ribadiva in rete, per il primo gol argentino della serata. Il Cruz Azul cresceva in intensità e al 21’ arrivava il raddoppio: percussione sulla sinistra di Joao Rojas, dribbling e tocco di destro a liberare Formica sulla frontale dell’area piccola. Questa volta l’argentino non sbagliava e con il destro a incrociare sul secondo palo trovava il 2-0. E qui l’errore dei padroni di casa nel rilassarsi e lasciare eccessivamente l’iniziativa al León, che al 40’ accorciava le distanze: triangolo Cárdenas-Loboa-Hernández nell’area cementera, cross di quest’ultimo e tocco di esterno destro di Mauro Boselli, ad argentinizzare ancora di più la serata. 2-1. Quindi al 14’del secondo tempo, ancora con la pioggia battente, giungeva il 2-2 che per la Fiera significa semifinale: Luis Montes riceveva all’altezza del semicerchio dell’area, doppio dribbling e sinistro non potente ma preciso, alle spalle di Jesús Corona. Emozioni finali con traversa di Christian Giménez e colpo di testa ravvicinato di Marco Fabián per il Cruz Azul, ma alla fine a ruggire è il León: adesso i Panzas Verdes sognano nella difesa del titolo dell’Apertura. Nella storia dei tornei brevi, solo i Pumas dell’UNAM con Hugo Sánchez allenatore hanno conquistato due titoli consecutivi, nel 2004.
TOLUCA, ALLA RICERCA DELLA CONSACRAZIONE- Dopo l’eliminazione del Cruz Azul, è probabilmente a questo punto la gran favorita alla vittoria finale: seconda migliore della stagione regolare con 32 punti, miglior difesa del torneo con 15 gol subiti, compreso quello odierno del Tijuana nel 3-1 finale per i toluqueños, e il secondo posto nella CONCACAF pochi giorni fa al cospetto del Cruz Azul, sono tutti dati che rafforzano questa percezione. Sarà la volta buona per vedere i choriceros arrivare davanti a tutti in questa stagione e vincere il torneo? Con i gol di Ríos (spettacolare staffilata), Ponce e Benítez, i vicecampioni del Cono Nord vanificano la rete del provvisorio pareggio del Tijuana, segnata dall’argentino Darío Benedetto. Gli escarlatas continuano così la caccia al titolo, che sfugge loro dal torneo del Bicentenario del 2010. In semifinale dovranno vedersela con i campioni del León. Ma con questa rosa talentuosa e con giocatori importanti come il portiere Alfredo Talavera, il difensore Ríos, il centrocampista Esquivel, e gli attaccanti Raúl Nava e il paraguaiano Edgár Benítez, la squadra dell’altro guaraní, José Cardozo, può puntare al massimo.
SANTOS AVANTI, LAS AGUILAS AFFONDANO NELLA LAGUNA - Aveva ragione Pedro Caixinha, il tecnico portoghese del Santos Laguna, quando, prima di imboccare gli spogliatoi dell’Azteca, al termine della partita d’andata, aveva detto al suo collega dell’América, Antonio Mohamed, che non sarebbe finita lì. E, nonostante la rimonta quasi leggendaria degli americanisti nella prima sfida, nel retour match le Aguilas hanno dilapidato il patrimonio accumulato con tanto sforzo. Il 3-1 del Santos a Torreón ancora una volta ha messo a nudo le gravi lacune difensive degli azulcrema, colpevoli di aver tenuto il baricentro basso e di non aver attaccato la peggior difesa di questo campionato con la giusta cattiveria. Il gol dell’1-0 del Santos Laguna al 28’ rispecchiava questa doppia tendenza: il colombiano Darwin Quintero e Oribe Peralta triangolavano tra di loro in area contro la difesa a 4 schierata, Quintero andava a ricevere il passaggio di ritorno e, nel tentativo di anticiparlo, Jorge Valenzuela toccava alle spalle del proprio portiere. L’uno due decisivo per i laguneros, però, sarebbe arrivato tra l’83’ e l’87’: prima Ribair Rodríguez, su assist dalla destra ancora di Peralta, firmava il 2-0, 2° di Liguilla; quindi il colombiano, Carlos Rentería completava il trionfo con uno spettacolare gol alla Del Piero.
L’argentino Rubens Sambueza trovava il guizzo al 90’ riaprendo per un instante la partita. E al 92’ l’América aveva la clamorosa occasione di andare in semifinale, ma Mendoza col sinistro non riusciva a correggere sul primo palo un altro traversone pericolosamente inviato nell’area lagunera. Caixinha scatenava la sua gioia al triplice fischio conclusivo con una corsa alla Mourinho. Il Santos Laguna è in semifinale per la 7° volta negli ultimi 9 tornei e affronterà nella penultima istanza della competizione il Pachuca.
PACHUCA: NEL SEGNO DI VALENCIA- Il Pachuca vince 4-2 all’Olímpico Universitario di Città del Messico ed elimina l’UNAM dalla corsa al campionato. A castigare per ben tre volte la difesa dei Pumas è stato il goleador della stagione regolare del Clausura, l’ecuadoriano Enner Valencia: per ben tre volte porta avanti i Tuzos, raggiunti provvisoriamente prima da Velarde e poi da Van Rankin. Dopo il terzo gol di Valencia al 2’ della ripresa, il 4-2 della sicurezza lo segna Hugo Rodríguez al 55’. Ayoví avrebbe l’occasione di segnare il quinto gol per gli ospiti, ma al 90’ l’ecuadoriano si fa respingere il calcio di rigore dal portiere rivale Alejandro Palacios. Enner Valencia ha mandato un messaggio chiaro e forte al Ct dell’Ecuador Reinaldo Rueda: non avrà forse il talento e la presenza fisica in area del compianto Chucho Benítez, ma la sua regolarità in zona gol negli ultimi mesi dice che in Brasile c’è posto anche per lui
SEMIFINALI
Andata
Mercoledì 7 maggio, Pachuca-Santos Laguna(HIDALGO)
Mercoledì 7 maggio, León-Toluca(NOU CAMP)
Ritorno
Sabato 10 maggio, Santos Laguna-Pachuca(CORONA)
Sabato 10 maggio, Toluca-León(NEMESIO DIEZ)
Orari non ancora annunciati