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Liiberalizzazioni, c'è chi dice no: taxisti, farmacisti, benzinai, avvocati

Creato il 21 gennaio 2012 da Samalos
ROMA - Il pacchetto sulle liberalizzazioni approvato dal Cdm non è piaciuto ai tassisti e ai farmacisti, così come ai benziani e agli avvocati che promettono battaglia. Le auto bianche hanno manifestato il loro dissenso a Roma, Napoli e Genova. Nella capitale blocco stradale al Circo Massimo. In 200 in piazza contro il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri nella città partenopea. Nel capoluogo ligure, occupato il centro. 
L'Assemblea di Federfarma ha proclamato lo stato di agitazione e la serrata delle farmacie, da stabilire nei tempi e nei modi. Il decreto prevede una farmacisa ogni 3000 abitanti e l'entrata in funzione di 5000 nuovi farmacisti. 

Il decreto in materia dimdi taxi si muove su due assi, annunciati dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà: il tassista "potrà essere titolare di una licenza part-time che consentirà di far lavorare, nel periodo in cui lui non utilizza il proprio mezzo, un altro tassista titolare di un'altra licenza part time". Sulla liberalizzazione delle licenze deciderà l'Autorità per i trasporti dopo un'attenta istruttoria città per città per capire se è necesario aumentare o ridurre licenze". Se l'Autorità deciderà di aumentare le licenze ci saranno "compensazioni tangibili per i tassisti che hanno licenza". 


Catricalà assicura che in Cdm sono state tenute in conto le richieste delle auto bianche: "Abbiamo valutato attentamente in Cdm le ragioni della protesta" dei tassisti. "Su un punto abbiamo convenuto con loro: la concentrazione delle licenze in mano a un singolo può portare a dominanza. Quindi abbiamo tolto quella parte".  

 Eppure i tassisti hanno espresso il loro no al provvedimento con manifestazioni che si sono concluse solo nella tarda sera e hanno confermato lo sciopero del 23. A Genova circa 200 auto bianche hanno occupato in assemblea permanente piazza De Ferrari, nel centro del capoluogo ligure. Bloccata anche via XX Settembre. I tassisti riuniti a Circo Massimo hanno deciso un blocco stradale alla notizia che il Consiglio dei Ministri è terminato. 
Circa 200 tassisti napoletani, dopo il Cdm, hanno inscenato una manifestazione di protesta. Dapprima si sono diretti verso il teatro San Carlo e poi si sono trasferiti in piazza del Plebiscito.
Anche i benzinai hanno confermato le loro agitazioni

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