Limit cash 3000 euro. E tutti gli evasori vissero felici e... contanti.

Creato il 23 ottobre 2015 da Freeskipper
Buona parte degli italiani, quella 'furbetta' che evade ed elude il fisco, esulta non tanto per l’abolizione della Tasi sulla prima casa - anche se i possessori di ville e castelli stanno facendo i fuochi d’artificio - quanto per la decisione del governo di alzare la soglia dei contanti a tremila euro.
Era stato Monti a ridurla a 999,99 euro. D'altronde l’Italia del “premier senza voto” ha cambiato verso e il governo ha deciso di concedere agli italiani una dilazione. Non riuscendo a togliergli il cappio dal collo, glielo allenta consentendogli di fare un po’ di nero. Insomma, evadere il fisco per rilanciare l'economia e i consumi! Il governo sa fin troppo bene che le banconote lasciano meno tracce di una carta di credito o di un assegno circolare e se ha deciso di triplicare la possibilità di usarle è perché conosce fin troppo bene i suoi polli che deve pur mantenere vivi in qualche modo se vuole continuare a spennarli. Così, invece di introdurre le leggi cattive e ridurre balzelli e scartoffie, si mette il cittadino tartassato dal fisco nelle condizioni di utilizzare la scappatoia dell’evasione. Alla fine il verso dell’Italia rimane quello di sempre: i “soliti fessi” tartassati che pagano fino all’ultimo centesimo di tasse e i “furbetti del quartierino” gli evasori. “Io evado il Fisco e lo evaderò sempre, caro professore", svela Giampiero Mughini criticando il professor Vincenzo Visco contrario alla soglia dei contanti a 3.000 euro. "La volta che viene da me un idraulico, lavora dieci minuti o forse meno, mi chiede 100 euro + Iva ed è ovvio che io gliene darò 80 cash senza donare l’Iva allo Stato e ai quattro cialtroni che ne vivono. Lo farò sempre, caro professore. Sempre. Come del resto sono sicuro che faccia lei, lei che non è affatto un cialtrone e che io stimo. A distanza. Dalla Luna dove abito e vivo e pago tutto quello che c’è da pagare". E tutti vissero felici e contanti.