se non lo avete ancora visto non continuate nella lettura. e se potete, non perdete neppure tempo a cercarlo per vederlo. un consiglio da amico.
raccontiamo: sei una debole impiegata inseguita da uno spregiudicato accoltellatore. trovi un nascondiglio, ma sai che lo resterà per poco. l’ unica tua chance è inghiottire questa pillola che sblocca e potenzia le tue capacità celebrali, e trovare così una soluzione per uscirne sana e salva.
ecco che la pillola fa effetto. ti accorgi che nelle vicinanze c’è un giardiniere con un paio di cesoie, un tipo con una mazza da baseball e… una bambina che pattina sul ghiaccio.
indovinate un pò quale “arma” la pillola farà selezionare alla povera impiegata ora superintelligente?
ebbene sì, usare come una spada a due mani la bambina prendendola sotto la ascelle e colpire l’ aggressore con le “lame” dei pattini!. cazzo, neppure in un film con steven seagal s’ erano toccati vertici di tale idiozia “lanista”
cos’ altro posso dire, oltre al fatto che il protagonista, da scrittore in crisi creativa con qualche problemino alcolico, assumendo la pillola “potenziacervello”, diventa uno speculatore finanziario, impara le lingue solo per stupire la sua ragazza parlando con camerieri cinesi e francesi, sfrecciare con una maserati a folle velocità come vorrebbe fare un qualsiasi ragazzetto un po’ coglione?
superare i propri limiti mentali con pillole “tamarrodegeneranti”? no grazie.
un vero peccato “bruciare” così un buon soggetto che poteva portare a conclusioni visive e filosofiche decisamente “superiori”, come solo i grandi flim di fantascienza riescono a fare. ma qui siamo proprio su altri (imbarazzanti e tamarri) territori.