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Ecco, vi do una ricetta che non potete fare, dovete andare a Procida (e in aprile, giugno, non oltre), o farvi portare da là i fantastici limoni di Procida. Da fuori sembran quelli di Amalfi, quelle cose lì, simili un po' a dei piccoli cedri, grossi limoni. Aperti hanno una buccia spessissima, 3 cm almeno...
Ora vi faccio vedere la foto di quello che si mangia lì, ma non è la versione sublime di Gorgonia, ma quella, molto buona ma più "forte" mangiata al porto, davanti all'imbarco del traghetto.
INGREDIENTI
• Limoni di Procida, del periodo primaverile (quelli estivi son più forti e amari)• Aglio fresco (solo a primavera...)• Menta fresca• Peperoncino secco ma non troppo fortein più• Cipollotto fresco• Acqua• OlioPROCEDIMENTO• Tagliate a pezzi grossi i limoni compresa la buccia (ma la versione raffinata fa eliminare la parte gialla, con gli oli aromatici, magari grattugiarne un po' per il profumo, aggiungo io).• Schiacciate un po', in modo da far uscire il "forte".• Un'ora prima di mangiare conditeli con peperoncino sbriciolato, aglio fresco a pezzetti, menta fresca e cipollotto dolce tagliato fine fine. Poco olio, poca acqua e succo di limone.• mescolare e far riposare al fresco.• servire come antipasto o dopo un piatto di pesce, a concludere.• sognare per molti giorni di rimangiarne ancora.Questa versione è così delicata che mi tenta fare la prova sostituendo al limone il melone bianco e succo e buccia grattugiata di limone. Vi racconterò...Procida è l'isola d'Arturo, dunque non può essere che quello il libro di questo post :)amore anche sulle isole... ma io mi sono innamorata dei limoni!