Il problema di libri come questo è la calorosa accoglienza, è l'inattacabile status di caso letterario, è la boriosa indecenza con cui viene elogiato e a me spesso vien da ridere, perché mi diverte sempre molto avere tanta ragione. I cosiddetti casi letterari hanno la sfortuna di vivere il tempo di sostituire il panettone con un uovo di Pasqua e poi nessuno se ne ricorderà mai più.
Fondamentalmente, questo è ciò che penso del libro e del suo autore e potrei anche fermarmi qui se non fossi furiosa.
Eduard Savenko in arte Limonov, è un uomo disgustoso che abbiamo la fortuna di ospitare su questa terra, insieme ad un branco sempre più cospicuo di imbecilli che non solo si occupano di lui, ma che hanno anche la volgarità di ammirarlo.
Tuttavia io non disprezzo Limonov, sebbene trovi che non sia altro che un'abbagliante sovrastruttura di chiacchiere e nostalgia a cui si aggiunge la corretta quantità di mancanza di talento per farne uno scrittore molto quotato, ma comunque no, io non lo disprezzo. Se ne sta in Russia e, dopo una vita certamente rocambolesca, gestisce un partito simil-fascista, disincantato, male organizzato e rumoroso, tanto da suggerirmi troppo facili paragoni italioti.
Ma io non disprezzo Limonov. Tutt'altro. E' il frutto marcio di un regime, quello sovietico, avariato, è il figlio di una dimenticata provincia ucraina la cui struttura sociale si divideva tra ufficiali dell'Armata e proletari, una società che non offriva scelte ed in cui l'ingiustizia e la repressione hanno finito con il generare dei mostri assetati di possibilità. E Limonov è questo, un ragazzino annoiato dal presente ed intimorito dal futuro, che fa delle scelte, le sue da essere umano e non da personaggio fittizio di un libro scialbo. Quindi, per quale motivo dovrei disprezzare e giudicare le scelte libere e consapevoli di un uomo che non ho mai incontrato.
Chi disprezzo, chi odio, chi maledico, siete voi teologi dell'estremo, orfani di idoli e quindi come ogni orfano naturalmente portati a cercare in qualche nuovo eroe un affetto univoco che vi riempi la bocca di menzogne già masticate. Siete tutti figli della stessa madre, una puttana dall'utero farcito di ogni sorta di qualunquismo integralista, che non ha colori né idee, perché il vostro è un errore evolutivo e questo non cambierà mai. Siete fallati. Limonov è solo l'ultimo dei fantocci dietro cui coprire i vostri vuoti d'opinione e i vostri talenti banali. Limonov è solo l'ultima bandiera per cui lottare a favore di un cambiamento, e poi vorrei chiedervi di quale cambiamento parliate se non avessi paura di mettervi in difficoltà, mentre vi cacate nelle mutande. Io non odio Limonov, perché lui è esattamente dove voleva essere, siete voi a rimanere ancorati nel vostro squallido ruolo di pecorelle smarrite in cerca di un pastore. Un qualsiasi pastore.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La conosci questa? #22
Buongiorno e buona Domenica carissimi lettori. Come annunciato ieri sulla pagina Facebook, oggi ritorna la nostra rubrica La conosci questa? Leggere il seguito
Il 21 giugno 2015 da Chaneltp
CULTURA, LIBRI -
Da Bellini a Tiepolo. Capolavori dell’Accademia dei Concordi
Bard (Valle D'Aosta) - Dal 20 giugno all'8 novembre 2015 al Forte di Bard si terrà la mostra-evento Da Bellini a Tiepolo. Capolavori dell'Accademia dei Concordi... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Fasterboy
ARTE, CULTURA -
Books overview #19
Buon giovedì, amici! Come state? Qui continuano i lavori in preparazione del nuovo sito…non vedo l’ora di mostrarvi la nuova collocazione dell’angolino! Leggere il seguito
Il 18 giugno 2015 da L'Angolino Di Ale
CULTURA, LIBRI -
Recensione : Le 7 vite del famoso gatto Fmurr di Gino Carosini e Giorgia Matarese
Formato/Pagine Brossura, illustrato/32 pagineLingua ItalianoISBN No978-88-98739-33-2La leggenda popolare delle sette vite dei gatti diventa una originale... Leggere il seguito
Il 18 giugno 2015 da Alessia84
LIBRI -
A Bastelli la "Madonna Gratiae" delle pittrice Lorenza Cavalli
Un po’ di sole e qualche goccia di pioggia - perché anche il cielo ha voluto farsi sentire presente - hanno chiuso il mese mariano per eccellenza, in una... Leggere il seguito
Il 16 giugno 2015 da Ambrogio Ponzi
ARTE, CULTURA -
Magna Carta Libertatum
MAGNA CARTA Johannis sine Terra regis Angliae 15° Junii anno Domini 1215. [Scriptum originale continuus sine numeris est.] Concordia inter Regem Johannem e... Leggere il seguito
Il 15 giugno 2015 da Marvigar4
CULTURA