The Ides of March di George Clooney (USA) (film d’apertura)
Tinkwe, Taylor, Soldier, Spy di Tomas Alfredson (Gran Bretagna/Germania)
Wuthering Heights di Andrea Arnold (Gran Bretagna)
Texas Killing Fields di Ami Canaan Mann (USA)
Quando la notte di Cristina Comencini (Italia)
Terraferma di Emanuele Crialese (Italia)
A Dangerous Method di David Cronenberg (Germania/Canada)
4:44 Last Day on Earth di Abel Ferrara (USA)
Killer Joe di William Friedkin (USA)
Un été brulant di Philippe Garrel (Francia/Italia/Svizzera)
Taojie (A Simple Life) di Ann Hui (Hong Kong/Cina)
Hahithalfut (The Exchange) di Eran Kolirin (Israele/Germania)
Alpeis (Alps) di Yorgos Lanthimos (Grecia)
Shame di Steve McQueen (Gran Bretagna)
L’ultimo Terrestre di Gian Alfonso Pacinotti (Gipi) (Italia)
Carnagedi Roman Polanski (Francia/Germania/Spagna/Polonia)
Poulet aux prunes di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (Francia/Belgio/Germania)
Faust di Aleksander Sokurov (Russia)
Dark Horse di Todd Solondz (USA)
Himitsu di Shion Sono (Giappone)
Saideke Balai di Te-Sheng Wei (Taiwan/Cina)
- copertina tratta dal manga “Himizu”
Come potete vedere l’unico giapponese in concorso è Sono Shion, una bella conferma per il regista-poeta dopo che lo scorso anno aveva portato sempre a Venezia Cold Fish. Quest’anno si presenta invece con l’adattamento del famoso manga di Minoru Furuya, Himizu, su di un ragazzo la cui unica aspirazione è quella di vivere una vita normale, ma che a causa di un incidente che ne sconvolge la psiche troverà impossibile farlo. Per quel che riguarda gli altri giapponesi disseminati per le varie sezioni, la notizia più succulenta è il ritorno di Tsukamoto Shin’ya dopo Tetsuo III nel 2009 con un film del quale non si sa praticamente nulla, ma fonti ben informate parlano di “meraviglia”. Inutile dire che l’hype è smodato. E’ inoltre presente per il secondo anno di fila anche Shimizu Takashi che sembra discostarsi dall’horror per provare qualcosa di nuovo. Questa la lista completa e le relative sezioni:
Himizu di Shion SONO (Venezia 68)
Kotoko di Shinya TSUKAMOTO (Orizzonti)
Tormented di Takashi SHIMIZU (Fuori Concorso)
663114 di Isamu HIRABAYASHI (Orizzonti Fuori Formato) [corto]
Modern N° 2 di Mirai MIZUE (Orizzonti Fuori Formato) [corto]
Cut di Amir NADERI (Orizzonti)
Se vi state chiedendo cosa ci fa il famoso regista iraniano Naderi nella lista, è bene sapere che il suo nuovo film è interamente girato in Giappone con attori giapponesi e tratta il collasso del cinema nazionale raccontato attraverso la storia di un giovane filmmaker che cerca disperatamente di girare la sua prossima opera.
EDA
- Condividi