Ormai gli ultimi cavolfiori in tavola… aspettando il boom delle verdure primaverili, intanto prepariamo qualcosa di semplice ma sfizioso giusto per non annoiarsi mai, la cucina è bella anche per questo… un po quello che ti va di mangiare, un po quello che contiene la dispensa, un po quello che si trova al supermercato di tutto un po è cosi che nascono le ricette… alcune toccano il cuore di tutti altre un po meno ma il risultato se ben mescolato è sempre apprezzato da tutta la famiglia.
Io adoro la salsa di pomodoro come avrete notato dalle tante ricette al sugo, ne mangio sempre tanta ma poi arriva un momento dopo giorni e giorni di pasta con sughi rossi… che occorre cambiare e necessariamente mettere in tavola qualcosa che sia di un altro colore, ed ecco che nasce la ricetta di queste linguine dal sapore ricco, che nonostante non siano rosse sono state apprezzate anche da G.
Non potevo non concludere il tutto con una bella spolverata di pangrattato croccante e profumato per esaltare ancora di più i sapori con le mie adorate erbette aromatiche, raccolte sul mio balcone durante l’estate: maggiorana e origano; in primavera non possono mancare e per chi ama la buona cucina. Prodursi in casa gli ingredienti base non ha prezzo, spesso il tempo a nostra disposizione è tiranno e quindi difficile da attuare, ma le erbe aromatiche non richiedono nessuna cura… un po di acqua ogni due-tre giorni in primavera e poca ogni mattina in estate, crescono tranquille sui vostri davanzali e sono anche resistenti molto più delle piante ornamentali, il loro profumo tiene lontani alcuni insetti, il che aiuta sopratutto quando teniamo le finestre spalancate.
Recatevi al vostro ipermercato o meglio ancora in un vivaio ben fornito e acquistate quelle che amate di più, vedrete in breve tempo come anche i piatti più semplici acquisteranno un favoloso profumo che non avreste mai sentito. Quando in estate saranno enormi e rigogliose tagliate alcuni rametti, metteteli a testa in giù in un sacchetto di carta per il pane e dopo 20-30 giorni potrete raccogliere le foglioline e conservarle per l’inverno in piccole bocce di vetro.
Ingredienti per 4 persone
- Per il sugo al cavolfiore
1 cavolfiore bianco (circa 800g)
120g pancetta affumicata
350g pasta di grano duro
1 spicchio d’aglio italiano
1 foglia di alloro secco
prezzemolo fresco
sale marino iodato grosso
peperoncino rosso
pepe nero macinato
olio evo
- Per il Pangrattato saporito
4 cucchiai pan grattato fine
1 cucchiaino maggiorana secca
1/2 cucchiaino origano secco
1/4 cucchiaino aglio granulare (facoltativo)
peperoncino rosso macinato (facoltativo)
pepe nero macinato
sale marino iodato fine
- Preparare il sugo al cavolfiore
Pulite il cavolfiore togliendo le foglie esterne, il torsolo se troppo grosso e dividetelo in cimette non troppo grandi, mettetelo a bagno in una scodella con acqua fredda e bicarbonato (se lo usate) per 10 min, scolatelo e sciacquatelo sotto l’acqua corrente.
Portate a bollore in una pentola capiente acqua sufficiente per la cottura del cavolfiore e successivamente della pasta. Salate leggermente e mettete a cuocere le cimette per 10 – 15 min.
Intanto in una padella molto capiente rosolate con poco olio evo l’aglio intero o tagliato in pezzi grossi, un pizzico di peperoncino e dopo pochi minuti aggiungete la pancetta affumicata e la foglia di alloro, lasciate insaporire e aspettate che cambi colore, occorreranno pochi minuti.
Unite le cimette di cavolfiore appena lessate, aiutandovi con una schiumarola, e mescolatele alla pancetta a fuoco vivo fin ché tutto non si sarà ben insaporito, se occorre aggiungete poca acqua di cottura per rendere il tutto più morbido. Cospargete con il prezzemolo tritato, una macinata di pepe nero e se occorre regolare di sale.
- Preparare il pangrattato saporito
In una padella pulita e calda versate il pangrattato, quando inizierà a rilasciare il profumo, spegnete la fiamma e aggiungete le erbe aromatiche e le spezie, mescolate e versate in una scodellina da servire in tavola. Occorreranno pochi minuti per la tostatura del pane, non allontanatevi altrimenti rischiate di bruciarlo e dover ricominciare da capo.
- Cuocere la pasta
Riportate a bollore l’acqua di cottura del cavolfiore, regolare di sale se necessario e cuocete la pasta per il tempo necessario. Scolatela molto al dente e mantecatela con il sugo a fuoco vivo. Servitela in tavola con il pangrattato aromatizzato o il pecorino.