Mangiare bene tutti, vivere meglio insieme, una utopia? Noi di RomaStreetFood non lo crediamo.
Noi siamo invece convinti che uno stile di vita migliore per tutti passa attraverso la possibilità di una "vera" capacità di scelta, che a sua volta necessita di una "reale" condivisione delle informazioni tra chi consuma e chi produce e chi condivide lo stesso spirito di fondo, quello che anima l'amico Sandro Russo (già promotore del progetto LABBIO) e la sua nuova iniziativa, un vero e proprio nuovo servizio pubblico: BIORADAR.
Oggi vi vogliamo quindi presentare una vera e propria bussola per scoprire cosa c'è di buono nel nostro territorio in termini di risparmio, di rispetto per l’ambiente, di etica del lavoro, di qualità e di solidarietà, tutto questo e molto altro su www.bioradar.it
Una idea nata da questo giovanissimo manager del biologico che, dopo diverse esperienze nei settori dell'agricoltura sociale e dell'economia solidale, è riuscito a realizzare un piccolo sogno nel cassetto, quello di creare un punto di riferimento per l'offerta "bio" del nostro territorio, dove "biologico" non si riduce a una etichetta per giustificare un prezzo più alto, ma è sinonimo di "genuino, sano che ha a che fare con la qualità della nostra vita." e quindi anche del nostro portafoglio.
BIORADAR non è altro che una web-application che mappa il nostro territorio evidenziando le attività "bio" che si trovano nelle immediate vicinanze: piccole e medie realtà locali accomunate da più fattori qualitativi, come la vendita diretta, l’artigianalità, il rispetto per l’ambiente, per il lavoro e per la tradizione.
BIORADAR consente quindi ai consumatori di trovare generi alimentari (produttori con vendita diretta, gruppi d’acquisto, ristoranti, etc), non alimentari (laboratori artigianali, studi creativi, etc) ed eventi (mercatini, fiere, etc) di prossimità: utilizzare BIORADAR significa avere prodotti e servizi di qualità a kilometro zero e quindi con un considerevole taglio di filiera; contemporaneamente BIORADAR aiuta i produttori a farsi conoscere e a instaurare un rapporto diretto con i suoi clienti.
Una idea che prende le distanze dalle tradizionali logiche dell'e-commerce e si configura come un "innesto tra un social network e un motore di ricerca focalizzato su determinati parametri: il risparmio, il rispetto per l’ambiente e per l’etica del lavoro, la qualità e la solidarietà».
Per saperne di più e trovare il primo centinaio prodotti tipici della provincia di Roma non c'è altro da fare che collegarsi al sito (da pc o tramite l'applicazione smartphone) e navigare in libertà alla ricerca dei tanti piccoli produttori locali che con le loro attività consentono di sostenere un altro tipo di compravendita, abbattendo i costi alti del biologico.
www.bioradar.it