STREET SCENES
(romephotoblog)
Mostra fotografica di Street art
vernice domenica 26 giugno
Dal 26/06 al 7/07
Documentare, fotografare la realtà, fermare con uno scatto le trasformazioni delle strade e dei muri della Capitale. Con questo spirito di servizio Jessica Stewart, fotografa statunitense che da anni vive e lavora a Roma, è divenuta nel tempo una testimone preziosa della street art contemporanea, un punto di riferimento per conoscere e capire cosa succede in città.
E se si considera il destino che subiscono le opere di street art, spesso soggette al degrado o alla loro semplice cancellazione, il lavoro di J.S. diviene ancora più importante, un archivio che traccia l’evoluzione della scena romana e che ha permesso nel tempo di farla conoscere all’estero come nel resto del Paese.
Sono suoi i primi scatti, poi rimbalzati su blog e quotidiani, di molte delle opere che più hanno colpito l’attenzione e fatto discutere. Ma il suo lavoro non si ferma a documentare quanto è già accaduto e noto, e arriva a ritrarre, con il riserbo necessario imposto dalla street art, gli stessi artisti all’opera. Un duplice aspetto che sarà possibile osservare in Street Scenes: una serie che testimonia la produzione di dodici artisti (Alice’ Pasquini, Alt97, Artcock, Diamond, Hogre, JB Rock, Mr. Klevra, Omino71, UNO, Sone, Sten+Lex, UNO), fermando da un lato un istante del loro lavoro e in sequenza le opere compiute.
Un’altra occasione che Laszlo Biro propone per far conoscere la street art e ragionare sull’idea di arte pubblica, sul suo valore culturale e la sua forza politica.
Jessica Stewart. Americana del Massachusetts, è laureata in storia dell’arte. Vive a Roma dal 2005, dove si è trasferita per lavorare circondata dall’arte del rinascimento e del barocco. Dopo averla coltivata come passione, ha studiato la fotografia alla Boston University. Da settembre 2008, Jessica ha creato il sito web RomePhotoBlog(romephotoblog.com), per fondere in un unico contenitore la sua passione per l’arte, la fotografia e la città che l’ha accolta. Fissa la città con un osservare lento, formato da anni di studio delle composizioni dei grandi maestri d’arte, ma anche dalla sua vita di tutti i giorni come straniera a Roma. Né romana né turista, esplora il quotidiano conosciuto e nascosto, con l’intento di realizzare un quadro fotografico di Roma. Sue fotografie sono state pubblicate su siti e pubblicazioni internazionali (La Repubblica, Unurth, Arrested Motion) ed il suo lavoro sulla street art in particolare la rende una testimone fondamentale dell’evoluzione di quest’arte negli ultimi anni.