Doccia fredda per Google: una sentenza della Corte d’appello di New York ha decretato che l’accordo tra l’azienda di Mountain View e alcuni editori americani non è da considerarsi valido, e che la digitalizzazione delle opere per l’inserimento su Google Books sarà possibile solo previa autorizzazione dei titolari di diritti d’autore. Probabile però che la cosa non finisca qui, e che ci siano truppe di avvocati pronte a cavillare.
Pare che Amanda Hocking, una delle paladine del self publishing su Amazon (le cui vendite ammontano a oltre un milione di copie) alla fine si sia lasciata tentare, e abbia firmato un faraonico contratto con St. Martin’s Press. Si parla di 2 milioni di dollari per 4 libri, una cifra davanti a cui l’amore per l’indipendenza e la libertà di pubblicare quello che si vuole senza l’assillo di un editore si è sbriciolata.
In occasione dell’uscita di Limitless, su The Paris Review un articolo passa in rassegna l’immagine, tutt’altro che lusinghiera, dello scrittore nelle pellicole hollywoodiane. Da Barton Fink a Barfly, da Misery a Shining: ne esce una carrellata di personaggi immorali, psicotici, dipendenti da alcol e sostanze stupefacenti.
Mi vergogno parecchio del mio maschilismo letterario: guardando la mia libreria le opere di autrici femminili sono in una proporzione di 1 a 20. Mi riprometto spesso di tentare un riequilibrio, ma puntualmente fallisco. Nella mia libreria c’è però un titolo che brilla come e più di quelli maschili, ed è quel gioiello di Trilogia della città di K. Su Satisfiction trovate un’intervista all’autrice, che ha da tempo abbandonato l’attività di scrittrice a causa di una malattia.
Se ancora non la conoscete, Finzioni è una rivista letteraria italiana che merita attenzione. Tratta temi interessanti, e lo fa con una leggerezza che purtroppo spesso manca alle pubblicazioni italiane. Di recente i fondatori hanno avviato una promozione che permette di comprare tutti gli arretrati in cartaceo a prezzo di favore, 20 numeri per 55 euro; lo slogan, che lascia intuire quel che dicevo sul tono: Puoi scaricare gratuitamente in PDF tutti i numeri, ma vuoi mettere la comodità di tenerli di fianco al water?
Come si fa a non amarli?