Liquidità selvaggia al Casinò della finanza (bis!), Tremonti, reddito minimo, Imu

Creato il 20 maggio 2013 da Brizigrafo @brizigrafo
Il commercialista pavese Giulio Tremonti, che ha fatto i soldi ben consigliando i ricchi più ricchi - e penso sia un elogio alla sua "professionalità" - ripete a Cazzullo ciò che vanno dicendo da tempo parecchi analisti economici: si sta preparando una nuova catastrofica bolla finanziaria. (Il mondo occidentale ha superato il concetto di limite)
A inizio mese mi ponevo domande alle quali non  ho ricevuto risposte dai fautori dell'abbandono dell'austerità: Liquidità selvaggia al Casinò della finanza. Help!
Allora ci riprovo con una piccola aggiunta provocatoria per tutti coloro che dopo aver predicato austerità in massa ora si schierano contro l'austerità.
A me sembra che il problema non sia l'austerità. Anzi. Ridurre i consumi, esigenza sacrosanta in un mondo che ha superato i sette miliardi di individui e cresce al ritmo di oltre 50 milioni all'anno (ben più del doppio di quanti muoiono nello stesso periodo) significa ridurre drasticamente le spese, e se l'economia nei paesi dove più si consuma decresce pazienza. Assurdo era pensare che potesse crescere all'infinito.
La questione è ridistribuire una ricchezza scandalosamente mal ripartita. (Italia, metà della ricchezza nazionale in mano al dieci per cento delle famiglie).
Ridare dignità a chi l'ha perduta perché non ha più di che sopravvivere. E c'è solo una maniera: prelevare fondi dagli alti redditi, tagliare brutalmente stipendi e pensioni folli ridimensionando nel contempo tutte le spese pubbliche insensate. Solo così sarebbe possibile finanziare le iniziative favorevoli ai ceti meno abbienti. Tutto il resto è aria fritta. 
La storia dell'Imu, ad esempio, è una gran bufala. Certo che chi ha una casa deve pagare una equa tassa e chi ne ha due o più deve contribuire di conseguenza. Ovvio che il Pd sospendendola stia pagando al Pdl il prezzo di un ricatto populistico che andrà ad esclusivo beneficio elettorale di Berlusconi. Lo capisce anche un bambino e chi lo nega mente sapendo di mentire.