Il finocchietto selvatico è certamente molto utilizzato in cucina, i fusti e i frutti soprattutto, aromatizzano pasta e carni , ma anche piatti di pesce, insalate e formaggi e, ovviamente, è possibile preparare anche il liquore. Lo si può fare anche utilizzando i fusti ma quello con i fiori ha un sapore più dolce. E’ buono a fine pasto e perché no, può essere anche un’idea regalo.
Un paio d’anni fa lo abbiamo assaggiato da mio cognato. Era molto buono e mio padre, amante dei liquori come forse ricorderete, e che fino ad allora lo preparava con i fusti, voleva replicarlo. Le persone che hanno regalato a mio cognato quella bottiglia sono state molto gentili e ci hanno dato la ricetta. Li ringrazio tanto per la loro disponibilità e cortesia, fortuna che si sono ancora persone così.
Durante l’infusione il liquore assumerà un colore verde ma diventerà giallo dopo il filtraggio.
Ingredienti:
25 fiori di finocchietto selvatico
1 litro di alcol a 95°
1,5 litri di acqua
900g di zucchero
Procedimento
Laviamo i fiori di finocchietto. Mettiamoli in un vaso di vetro insieme all’alcol e lasciamo in infusione per 28 giorni. Trascorso il tempo facciamo uno sciroppo a freddo con acqua e zucchero. Filtriamo l’alcol e uniamo lo sciroppo, mescoliamo bene. Filtriamo almeno un paio di volte utilizzando del cotone idrofilo. Trasferiamo il liquore nelle bottiglie. Lasciamo riposare per 2-3 mesi prima di berlo.