Liquore di cannella

Da Piac3r

La cannella vanta una storia millenaria: era già citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo, era usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni e citata anche nel mondo greco e latino. Importata in occidente con le carovane durante il medioevo, portò gli Olandesi a impiantare un traffico stabile con lo Sri Lanka nella prima metà del 1600, per divenirne i principali importatori d’Europa. Ha un aroma secco e pungente, che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata. La cannella dello Sri Lanka ha un aroma ugualmente profumato, ma meno aspro e più dolce.

A differenza di altre droghe da cucina, la spezia non si ricava dal seme o dal frutto, bensì dal fusto e dai ramoscelli che, un volta liberati del sughero esterno e trattati, assumono il classico aspetto di una piccola pergamena color nocciola.

Esiste anche un olio essenziale di cannella, ottenuto facendo macerare la corteccia in acqua marina e poi distillando il tutto. Il liquido ambrato che se ne ricava è più frequentemente usato come principio medicamentoso che non come spezia di cucina.

È usata in molti modi differenti da secoli. La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori ed è per quest’ultimo utilizzo che ce ne occuperemo oggi proponendovi la ricetta del liquore alla cannella.

Ingredienti:

12 stecche di cannella
50 cl di alcool alimentare
400 g di zucchero
70 cl d’acqua
garza per filtrare

Procedimento:

Spezzettare la cannella in un barattolo a chiusura ermetica. Aggiungere l’alcool. Chiudere il barattolo e agitare bene. Lasciar riposare per 3 settimane in un luogo fresco. Far scaldare lo zucchero con l’acqua fino a completo scioglimento e lasciar raffreddare. Filtrare l’alcool attraverso la garza. Unire lo sciroppo. Aspettare qualche giorno prima di consumarlo.