Liquore di fragole alla maniera di Petronilla

Da Patiba @patiba1

Se foste, a villeggiare, fra monti e colline…; se, nei boschi vicini, fossero maturate in petronilla,liquore,fragolegran copia fragolette selvagge (quelle che sono tanto soavemente profumate)…; se, con quelle fragolette, voleste preparare un certo liquore ultraprelibato…(purchè il vostro borsellino non si abbia però a lamentare di venire troppo alleggerito; chè, a far liquori, èindispensabile alcole abbondante, e l’alcole costa sì tanto!)…
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Raccogliete fragole e pesatene 650 gr. Cercate di toglier loro (lavandole) il terriccio che spesso le imbratta; e fatele poi asciugare stendendole all’aria. Mettetele in un vaso di vetro a tappo smerigliato. Unite gr. 650 di zucchero, gr. 650 di alcole (ecco la spesa grossa), gr. 350 di acqua e 2 stecche di vaniglia. Chiudete il vaso e poi scuotetelo. Lasciate le fragole, lì dentro, in infusione, per 20 giornate, non scordando però di scuotere il vaso 3 – 4 volte al dì, affinchè lo zucchero possa, così, più facilmente sciogliersi nell’alcole e nell’acqua. Trascorsi 20 giorni, filtrate per carta da filtro (la vendono i droghieri); imbottigliate; e avrete così, per la vostra dispensa, un liquore in più; un liquore di fragole, che…non ti dico! Le fragole, quelle, passatele in un vasetto; copritele con nuovo alcole; e quando offrirete il liquore mettete, nel bicchierino, anche 1-2 di quelle fragolette; e allora… Oh, allora, oltre il sapore prelibato, oltre il profumo soave, il liquore presenterà anche una vera e rara nota di grande novità!
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Pensate forse, che anche la ricetta di questo nuovissimo liquore io l’abbia trafugata in qualche sacrestia conventuale, perchè esso è un po’…fratello del mio liquore d’erbe? Niente affatto; la rara ricetta me l’ha invece data la mia amica romana che una mattina… “Petronilla, assaggia questo mio liquore!”; “Petronilla, solo un sorsino di quest’altro!…”; “oh, Petronilla, se su di questo non mi dai la tua alta approvazione, io certo m’offendo!…”. Insomma me l’ha data, la ricetta, quella cara amica che, assaggia questo, assaggia quello, quasi quasi!… Ma…sì famosa è lei nel fabbricare liquori, e noi donne, di liquori, siam tutte sì golose!…Petronilla, chi era?
  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»

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“Wépion – liqueur de fraise” di Marianne Casamance – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:W%C3%A9pion_-_liqueur_de_fraise.jpg#/media/File:W%C3%A9pion_-_liqueur_de_fraise.jpg


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