Riceviamo e pubblichiamo.
“Un primo risultato concreto della nostra azione fattiva che si contrappone a chi, invece, pur avendo a disposizione i mezzi del Consiglio dell’Ordine, ha cantato vittoria per avere ottenuto l’elemosina di tre ore e mezza, in contrasto con la normativa vigente”, fanno sapere i componenti de La Lista Vaglio.
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“L’Avvocatura romana, – aggiunge l’avvocato Antonino Galletti – grazie all’esito del nostro ricorso al Tar, sta
finalmente dimostrando di poter assurgere a quel ruolo che le compete di guida per i Fori di tutta Italia. Anche in altre regioni, infatti, parecchi Presidenti di Tribunale, con la semplice consegna dell’ordinanza del Tar di Roma, stanno disponendo l’apertura per 5 ore giornaliere degli uffici. Cosa alla quale non ha ancora, invece, ottemperato il Tribunale capitolino. Una situazione che abbiamo provveduto a denunciare agli Ispettori del Ministero della Giustizia, prima che intraprendessi un’azione esecutiva in tema congiuntamente agli avvocati Pietro Di Tosto e Donatella Cerè, affinché “prescrivano” al Presidente del Tribunale l’adozione della “fascia oraria” di apertura degli uffici non inferiore a 5 ore giornaliere”.
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