Seguendo (seppur in ritardo, e per quanto la sessione inFernale non sembri vedere una fine) il progetto Listography, eccomi arrivato alla lista numero due: animali domestici e loro nomi. Non scandalizzatevi per i nomi di cui sotto, normalmente è mia madre che li "battezza", di solito sempre con nomi "non convenzionali".
- Dolcetopo/Sweetmouse: il primo animale domestico che abbia mai avuto ha il nome di un topo, ma in realtà era un gatto tigrato. A detta di mia madre, dato che io ero troppo piccolo per ricordarlo, era intelligentissimo, oltre che anomalo; capiva subito il mood della situazione e seguiva i miei ovunque andassero; direi che scodinzolava, ammesso che un gatto possa farlo. Nome di topo, fattezze di gatto, carattere di cane. Morì per una malattia abbastanza rara, di cui non ricordo il nome.
- Scocca: il nome di questo altro gatto, nero come la pece e dalla coda spezzata, deriva dal fatto che i miei lo trovarono dentro il motore di una macchina, piccolo come un pugno di pelo, dove era rimasto incastrato; da questo trauma gli rimase il problema alla coda, e il "carattere" traumatizzato a vita. Perennemente all'erta, scappava appena gli andavi incontro (se non eri mia madre), e se non poteva scappare ti graffiava a stecca.
- Raggio di Luna: compagna della vita di Scocca, anche lei era in quel cofano il giorno in cui i miei sentirono miagolii sospetti per strada e trovarono, liberandoli, due gattini, di cui uno a chiazze bianche e nere. Lei però era esattamente il contrario, socievole e tenerona. Una malattia la rese cieca, cosa che però sembrò non causarle troppi problemi; mia madre mi diceva sempre che in realtà "vedeva con i baffi" (e io non capivo). E' morta di vecchiaia, e Scocca, pur odiandola (come odiava tutti), immediatamente dopo ci lasciò per il crepacuore.
- Duplo: è il padrone di casa incontestato, un cagnolino meticcio di quasi 10 anni, nero con delle chiazze marroncine (da cui la fantasia materna si lasciò ispirare per il nome "cioccolatoso"); lo trovò una decina di anni fa mia madre vicino al suo ufficio di lavoro e, dopo due giorni che girovagava, bagnato ed affamato, decise di portarlo in casa, lasciandomi non poco perplesso al riguardo, nello stesso anno in cui morirono gli ultimi due amici di cui sopra, che vivevano in un terrazzino e con cui in realtà non avevo mai familiarizzato. Bastò un mese perché diventassimo migliori amici. Credo che sia stato bastonato, perché quando vede dei bastoni ringhia, latra e guaisce (in quest'ordine). E' iperattivo e, malgrado la taglia contenuta, con un salto è capace di arrivare ad altezza vito per una leccata in amicizia.
[In realtà non ero molto per la quale riguardo al topic di questa lista, ma dopo averci pensato ed aver scritto queste cose credo di dovermi ricredere]
Pulchra vobis;)
LuciusDay
Listography #1: Firsts