Ad accompagnare Piergiorgio Faraglia ci saranno Saverio Capo (basso), Lucrezio De Seta (batteria) e Armando Serafini (percussioni e chitarra acustica). Molti gli ospiti che si alterneranno sul palco, tra questi Andrea Satta (Têtes de Bois), Chiara Vidonis e Nicola Alesini.
Chitarrista poderoso e songwriter dall’anima scura, il cantautore romano riesce ad unire in un unico prezioso connubio, efficace e moderno, sonorità d’oltreoceano, testi di spessore e l’eleganza della canzone d’autore italiana.
Un lavoro, L’UOMO NERO, che arriva dopo trent’anni di musica, frutto di chilometri e chilometri percorsi come strumentista, produttore e anche fonico, respirando e imprimendo nel suo Dna artistico sonorità di personaggi come Ben Harper, Lou Reed, Ry Cooder e Pearl Jam.
La versione elettrica della title track , che ha anticipato l’uscita dell’album, la scorsa estate ha ottenuto numerosi riconoscimenti: premio assoluto (più premio per il miglior arrangiamento) al festival Botteghe D’Autore, Premio Fabrizio De André (miglior interpretazione) e nomination per la Targa Tenco nella categoria “miglior canzone”.
L’album è stato presentato in anteprima nei mesi scorsi negli spazi del mercatino della comunità Emmaus di Roma con il quale Faraglia collabora come volontario da due anni. Da qui l’idea di portare la propria musica in altre comunità italiane attraverso quello che ha voluto chiamare il Mannaggia alla miseria tour che partirà prossimamente.
Emmaus è un movimento internazionale fondato dall’Abbè Pierre, conta 16 strutture in Italia e 300 tra gruppi e comunità sparsi in circa 40 Paesi nel mondo. È impegnato nella lotta per lo sradicamento della miseria e per la realizzazione della dignità della Persona attraverso esperienze di accoglienza, di vita e di lavoro aperte a tutti, soprattutto a coloro che provengono da situazioni di disagio o di emarginazione.