Livelli classificazione sci: obiettivi e attrezzatura consigliata

Creato il 24 novembre 2010 da Skiforum

Livelli classificazione sci: obiettivi e attrezzatura consigliata, da testo FISI 2010

L’utente Skiss,Skiss ha realizzato un breve riepilogo per livello e obiettivi comprensivo dell’attrezzatura consigliata per ognuno direttamente tratti dal testo Italiano 2010.

I livelli sono gli stessi (old link) ma a partire dal livello argento si individuano due diversi approcci nella didattica che può essere a discrezione del maestro ed in base alle capacità dell’allievo: “scolastica” o “sportiva” sono introdotti nell’insegnamento il freeride e il freestyle con relativi livelli argento e oro

Obiettivo Bronzo

L’allievo principiante acquisirà le tecniche necessarie per sciare in sicurezza lungo piste di moderata pendenza, riducendo gradualmente l’apertura a spazzaneve, fino a raggiungere un completo parallelismo degli sci. Il primo obiettivo tecnico consiste nell’eseguire una serie di curve a spazzaneve; si passa poi a una serie di virate e infine a una serie di curve base.

Attrezzatura consigliata

Sono consigliati sci della categoria “easy” (turismo) di lunghezza ridotta: questi, infatti, facilitano i cambiamenti di direzione, soprattutto a bassa velocità. Può rivelarsi fuorviante utilizzare l’altezza dello sciatore come parametro per definire la lunghezza “ideale” dello sci: l’apprendimento, anzi, può essere facilitato anche dall’uso di “short carving”.

È bene adottare scarponi della categoria “turismo” di facile calzata, che assicurino un comfort sufficiente.

Obiettivo Argento

Nel livello Argento si realizza il passaggio dalla curva base al cristiania. L’allievo impara a eseguire con continuità una serie di curve completamente a sci paralleli, con appoggio del bastoncino, attraverso un’azione di “guida” degli sci, dapprima approssimativa e via via sempre più precisa, che si affinerà nel successivo livello Oro. Queste curve sono l’espressione “media” delle competenze raggiunte dagli allievi nelle scuole di sci, e permettono di superare con facilità e sicurezza pendii di difficoltà medio-alta, con neve di qualunque consistenza.

Attrezzatura consigliata

Sono consigliati sci di categoria “allround” (granturismo), versatili e più o meno sciancrati in relazione alla preferenza dell’allievo a disegnare curve ampie o corte. La lunghezza non dovrebbe superare l’altezza dello sciatore, ma potrebbe variare di circa 5 cm. in più o in meno in base alle sue esigenze (velocità, peso…).

Nella scelta degli scarponi, che comunque devono rientrare almeno nella categoria “granturismo”, di forma e materiale sufficientemente performanti, l’allievo può inizialmente privilegiare la ricerca del comfort, ma al crescere del livello tecnico è consigliabile scegliere scarponi che consentano una concreta trasmissione degli impulsi laterali, possibilmente con regolazioni personalizzate. Lo stesso principio vale per gli attacchi, di categoria “allround” o “granturismo”, eventualmente abbinati a rialzi o piastre soft per migliorare e facilitare la presa di spigolo.

obiettivo argento freeride

Padroneggiare una curva “easy” (facile) freeride, abituandosi a controllare diversi archi di curva in condizioni di fuori pista semplice, con neve che consente un buon galleggiamento, ricercando costantemente un buon adattamento alle numerose variabili, che possono cambiare in modo repentino (pendio, tipo di neve, esposizione, dislivello, azione del vento, ecc.)

Attrezzatura consigliata

A questo livello, è meglio optare per attrezzi non troppo “estremi”, dalle caratteristiche non esasperate: gli sci da freeride polivalenti, all-mountain. Questi sci, concepiti per un utilizzo misto su pista/fuori pista, sono un buon compromesso, poiché sono adatti a tutti i tipi di terreno, dalle nevi dure alle nevi soffici, polverose, fino alle nevi primaverili.

Per quanto riguarda gli scarponi, l’importante è fare attenzione al comfort, oltre che alle prestazioni: non devono essere troppo rigidi, per potersi adattare bene, ma naturalmente senza cedere, alle sollecitazioni anche intense che lo sci fuori pista comporta. I bastoni dovrebbero avere rondelle larghe, in modo da non affondare troppo nella neve. L’abbigliamento dev’essere tecnico ma comodo, per non ostacolare la fluidità dei movimenti, caldo e traspirante.

Obiettivo argento freestyle

È difficile sentir parlare un rider degli “obiettivi tecnici” del suo sport: il suo fine reale è il divertimento, la ricerca di uno stile personale, la sensazione di libertà che viene dallo sfidare la forza di gravità per realizzare figure sempre nuove. Tuttavia, volendo individuare alcune evoluzioni di base o obiettivi minimi, si può affermare che a questo livello il rider arriva a fare un salto base (jump), è in grado di superare un box, cioè una struttura apposita, in scivolata laterale (slide) e riesce a eseguire serie di curve concatenate sulla transizione nell’half-pipe, con velocità e abilità proporzionali alla propria esperienza.

Attrezzatura consigliata

Per il freestyle si utilizzano sci con doppie punte (twin tip), cioè con le code rialzate: questi, infatti, assicurano una maggiore libertà d’azione sia in front, sia in fakie, perché consentono di sciare e di atterrare dai salti anche all’indietro, senza il rischio di “impuntarsi” con le code o di rovinare le strutture degli snow park. La lunghezza di questo tipo di sci va da 160 a 185 cm. circa, a seconda delle esigenze del rider e delle manovre da eseguire, mentre la larghezza può variare a seconda delle discipline: sci più stretti sono adatti per “big air” (specialità in cui si compiono salti) e half-pipe; più larghi aiutano ad agganciare meglio i rail.

Per avvicinarsi al freestyle e tentare le prime evoluzioni, vanno bene anche gli sci tradizionali, purché abbastanza corti e maneggevoli. Oppure si può iniziare con gli “short ski”, attrezzi di lunghezza inferiore al metro, che facilitano l’apprendimento dei movimenti e delle rotazioni. Gli scarponi più indicati sono morbidi e comodi: oggi in commercio si trovano svariati modelli rivolti a questa disciplina. Per quanto riguarda l’abbigliamento, si usano giacche e pantaloni larghi, come per lo snowboard, in modo da avere movimenti più liberi.

Obiettivo Oro

Sviluppare curve con la migliore conduzione possibile, anche su pendii molto ripidi e con diversi tipi di neve, ricercando una velocità di avanzamento costante o, nelle curve sportive, un incremento della velocità: è quindi fondamentale limitare le decelerazioni durante la curva, sfruttando le caratteristiche degli sci (sciancratura, deformazione e risposta elastica).

Attrezzatura consigliata

Gli sci consigliati a questo livello sono di categoria “race carver” – simili a quelli da gara, ma più morbidi e versatili – o, per chi ha una preparazione tecnica e fisica pre-agonistica, di categoria “race” (agonismo). L’ottimizzazione dell’attrezzo diventa importante.

Gli scarponi, di categoria “race” (agonismo) devono essere dotati di sistemi di regolazione e personalizzazione, in modo da avvolgere perfettamente il piede, assicurando così la massima precisione nella trasmissione degli impulsi e nella reazione ai carichi. Gli attacchi, sempre di categoria “race”, devono esaltare le caratteristiche dello sci e garantire, oltre a quelli di sganciamento, buoni valori di ritenzione. È consigliato l’abbinamento con piastre per garantire una deformazione ottimale degli sci e rendere il braccio di leva più favorevole per la presa di spigolo.

Obiettivo Oro freeride

Interpretare in modo brillante qualsiasi tipo di pendio, anche con neve difficile, imparando a prevedere, gestire e anche sfruttare gli imprevisti – una gobba accentuata, ad esempio, può diventare occasione per un salto – e ricercando, attraverso una maggior velocità di discesa, quella “planata” sulla neve (idroscivolamento) che caratterizza il freeride vero e proprio.

Attrezzatura e Materiali consigliati

Sci fat o big mountain (90-130 mm di larghezza sotto lo scarpone) con camber inverso, rocker, powder tip, sbananati o a coda di rondine: l’importante è che siano larghi e anche abbastanza lunghi, in base alla padronanza tecnica.

Uno scarpone abbastanza morbido, comodo e performante è l’ideale per esaltare le caratteristiche di questi sci. Bastoni leggermente più lunghi e con la rotella larga aiutano a mantenere l’equilibrio e sono più funzionali negli spostamenti, in quanto affondano meno.

Obiettivo oro freestyle

Disciplina poco incline a farsi descrivere in termini di norme e obiettivi tecnici, il freestyle manifesta a questo livello la sua vera anima, fatta di una combinazione di stile e libertà espressiva in continua evoluzione.