Lo status di ParigiLa città di Parigi gode di uno status particolare. Il comune di Parigi ha giurisdizione su tutto il territorio del dipartimento circostante. Fino al 1964 Parigi faceva parte del dipartimento "Senna" che amministrava la città e i sobborghi. Dopo il 1964 i sobborghi sono stati separati dalla città e formano la cosiddetta "Petite Couronne". La città di Parigi invece ha accorpato le funzioni di comune e dipartimento e forma il dipartimento numero 75 chiamato per l'appunto "Parigi".
I D.O.M. Oltre ai 96 dipartimenti "metropolitani" esistono cinque dipartimenti sparsi per il mondo. Trattasi dei dipartimenti d'oltre-mare, ovvero ciò che resta dell'antico impero coloniale francese. Sono cinque, ovvero-Guadalupa-Martinica-Guyana Francese-Reunion-Mayotte (dal marzo 2009)I cinque DOM riuniscono le competenze di regione e dipartimento. Hanno rappresentanza all'assemblea nazionale, al senato e al parlamento europeo, ed utilizzano l'Euro come valuta. Anche in Francia si è recentemente dibattuto sull'opportunità di un'abrogazione dei dipartimenti. La commissione Attali, incaricata dal presidente Sarkozy di studiare la cosa ha concluso che tutti i dipartimenti avrebbero dovuto essere abrogati, la proposta di abrogazione ha però incontrato resistenze sia nel mondo politico che nell'opinione pubblica. La commissione Balladur ha però dato un parere differente, sostenendo che invece i dipartimenti debbono essere accorpati e ridotti di numero, ma non abrogati in toto. Il programma del "Parti Socialiste" non menziona la cosa e sull'argomento degli enti intermedi si limita a prevedere l'abrogazione della riforma del 2008. Per il momento sembra quindi scongiurata l'abrogazione dei dipartimenti. Vedremo eventuali sviluppi e se la tematica dell'abrogazione totale o parziale dei dipartimenti emergerà nella prossima campagna elettoraleGiovanni