Un tiro in porta, un gol, una vittoria verrebbe da dire immeritata quella del Manchester United ad Anfield. Gli uomini di Van Gaal espugnano il campo del Liverpool grazie al gol segnato da Rooney nel corso del secondo tempo, quando i Reds, precedentemente hanno sprecato molteplici occasioni da gol.
Parte decisamente meglio il Liverpool, con un 4-3-3 che non da punti di riferimento alla retroguardia dello United. Il tridente, composto da Firmino, Lallana e Milner è estremamente mobile e intercambiabile, con l'ex City che si prodiga anche in recuperi in fase difensiva. La dinamicità dell'attacco dei Reds permetto ai centrocampisti di inserirsi costantemente per andare al tiro, e Henderson, in questo lavoro si rende pericoloso a ripetizione nel corso della prima frazione, tante le occasioni sui piedi del capitano del Liverpool, ma questi pecca di precisione, in particolar modo al 37' quando dall'interno dell'area dopo una fitta serie di passaggi, giunge a un tiro in diagonale che si spegne di poco fuori.
Il Manchester United è amorfo nella costruzione della manovra, a differenza degli avversari che sanno dove posizionarsi in ogni istante, gli uomini di Van Gaal paiono completamente spaesati, senza idee. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio anche nei primi minuti di gioco, con Lallana che in solitaria contro De Gea, non riesce a superare il portiere spagnolo, la palla rimbalza sui piedi di Firmino che calcia fuori. Per Van Gaal si complicano i piani alla fine del primo tempo a causa dell'infortunio di Young, costretto a lasciare il campo in favore del giovane Borthwick-Jackson.
Anche nella ripresa il Liverpool continua ad esprimere un gioco decisamente migliore, ma pecca di concretezza. Già al 48' gli uomini di Klopp sciupano un'altra grande occasione, con Lallana che pesca Emre Can in area di rigore che lascia partire un tiro respinto miracolosamente da De Gea. I Red Devils si rendono pericolosi e creano il primo pericolo dopo quasi un'ora, con Martial che si invola in solitaria verso l'area avversaria e sfiora lo specchio della porta con un tiro rasoterra che si spegne sul fondo.
Il vero eroe del Mancheser United è De Gea, il portiere spagnolo è senza ombra di dubbio il miglior giocatore dei Red Devils da anni a questa parte (e questa la dice lunga sull'assetto della squadra) e anche oggi ha dimostrato di essere fondamentale con un doppio intervento su Can, con la mano opposta, e successivamente un intervento di istinto sulla ribattuta di Firmino. Passano pochi minuti, e giunge il gol decisivo del Manchester United al primo vero tiro nello specchio della porta. Wayne Rooney ribatte in rete sul colpo di testa di Fellaini che aveva colpito la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel finale Klopp tenta il tutto per tutto inserendo anche Benteke, ma i Reds non riescono a impegnare ulteriormente De Gea.
Si conclude il Derby d'Inghilterra con un grande risultato per il Manchester United, che batte il Liverpool per la settima volta nelle ultime nove partite. I Red Devils salgono a quota trentasette punti, al quinto posto nella classifica di Premier League, scavalcando il West Ham. In piena crisi invece il Liverpool, che nelle ultime tre uscite ha totalizzato solo un pareggio, e rimane confinato al nono posto, con ancora evidenti problemi nel trovare la via del gol. Respira invece Van Gaal, che dopo la sconfitta per 2-0 sul campo dello Stoke, che ha rappresentato il punto più basso nella stagione dei Red Devils, ha trovato poi due pareggi e due fondamentali vittorie, ma la strada per il Manchester united è ancora piena di insidie verso la qualificazione alla prossima Champions League, dato che è stata ritrovata finalmente la via del gol, ma non quella del bel gioco come ha evidenziato questo derby d'Inghilterra.
Liverpool-Manchester United 0-1: basta un solo tiro in porta per espugnare Anfield ultima modifica: da