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Da Debora

BACCALA' A SFINCIONE(dosi valide per 2/4 persone)Ingredienti:Un filetto di baccalà sotto sale da 500 gr. circa; 500 ml. di passata di pomodoro; un filetto d'acciuga sotto sale; una cipolla media; un cucchiaio d'uvetta; un cucchiaio di pinoli; 1/2 bicchiere d'acqua; olio extra vergine d'oliva; pepe nero macinato al momento e pangrattato q.b.Preparazione:Mettere in ammollo per 2 gg. il baccalà, facendo continui ricambi d'acqua affinché perda la sua salinità il più possibile.Trascorso il tempo necessario spellarlo; togliere le lische e tagliarlo a cubotti di media grandezza.Disporre la dadolata ottenuta in una teglia spolverata con del pangrattato, non molto grande, sovrapponendola un po' su se stessa e condire con del pepe nero macinato al momento.Nel frattempo preparare la salsa.Affettare molto sottilmente la cipolla e farla sbollentare con un po' d'acqua per un paio di minuti. Cambiare l'acqua e ripetere l'operazione; al termine del 2° giro scolarla per bene e strizzarla.In un tegame mettete un bel fondo d'olio, unite la cipolla e fate leggermente sfrigolare; aggiungete il filetto d'acciuga spezzettato anch'esso passato sotto l'acqua dolce per togliere il sale e girando spesso fatelo sciogliere.Unite i pinoli e l'uvetta, fate saltare qualche minuto ed aggiungete la salsa che deve essere già abbastanza densa di suo ed un mezzo bicchiere d'acqua.Fate cuocere a fuoco dolce, mescolando spesso sino a che il tutto non si è amalgamato bene ma senza esagerare, perché la salsa deve mantenere parte della sua fluidità.*Come mia pessima abitudine non ho controllato i tempi, sorry quindi diciamo che 15/20 minuti di cottura dovrebbero essere sufficienti; ricordate solo che la salsa deve coprire il baccalà e permettere a questo di cuocere, ecco perché non deve addensarsi troppo.Con un cucchiaio distribuite la salsa sulla dadolata di pesce, coprendo tutti gli spazi e facendo in modo che la salsa penetri anche in profondità, più e più volte sino ad esaurimento degli ingredienti.Cospargete con abbondante pangrattato ed in forno già caldo a 190° per circa 40 minuti... *Stesso errore di prima quindi per regolarvi: il pesce deve essere cotto ed il sugo si deve essere assorbito completamente, non devono esserci liquidi ma, tutto deve essere compatto.Scegliere se servirlo caldo o tiepido, oppure meglio ancora il giorno seguente, dopo averlo leggermente scaldato; perché più riposa e più i sapori si combinano alla perfezione tra loro.Proposta del mese di Insalata mista per la sfida dell'MTC il baccalà alla livornese; la mia invece in versione siciliana.Premesso mai cucinato e mai mangiato prima d'ora il baccalà, perché quello che non piaceva a mia mamma non entrava nemmeno in casa e dire invece che mio padre, lo mangiava volentieri a casa di parenti ed amici però.Non avendolo mai fatto appunto, ho pensato d'unire un condimento della mamma, con uno dei prodotti che non dispiacevano al mio papà... ecco come è nato il baccalà a sfincione.Lo sfincione è una sorta di pizza rustica tipicamente siciliana che si condisce con cipolla affettata (da far sempre sbollentare più e più volte in acqua per togliere tutta l'acidità e renderla il più digeribile possibile; altrimenti si mangerebbe oggi e si smaltirebbe a Natale); acciughe; salsa di pomodoro; pangrattato e tocchetti di formaggio ma è anche un modo di dire per tutto ciò che si fa gratinare in forno con del pangrattato.Per la cronaca l'ho assaggiato; non dico che lo tornerò a fare di nuovo domani ma non mi è dispiaciuto e cucinandolo in questo modo, ho evitato anche che gli odori, restassero in casa per un po' :-))Bye bye

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