Un’intervista davvero ghiotta per presentare agli amici di DiVINando un’occasione da non perdere: a Firenze, da mercoledì 8 giugno, il Festival del viaggio. Lo consigliamo a tutti i nostri autori del concorso letterario di Villa Petriolo “Wine on the road. Appunti di viaggio…per cantine”.
Intervista a Fabio Picchi.
Il primo viaggio
Il primo viaggio di cui ho memoria è su una 500 giardinetta bianca. Con la mia famiglia, mio padre, mia mamma e mia sorella partivamo per l’Isola d’Elba. Io salivo in macchina, appoggiavo la testa sulle cosce di mia sorella di cinque anni, mi addormentavo dopo pochi minuti accudito dalle sue carezze e perdendomi nelle parole altrui. Mi addormentavo a Firenze e mi svegliavo a Piombino. Quasi come se fosse un meccanismo ipnotico, un salto spazio-tempo. Era anche un viaggio divertente, c’era anche il cane insieme a noi.
In quel periodo vivevo sei mesi a Firenze e cinque all’Isola d’Elba. E’ un posto che amo.
A quei tempi alle macchine che arrivavano a Piombino per imbarcarsi per Portoferraio e Porto Azzurro veniva calato un argano e la macchina veniva fatta salire sul ponte delle nave.
Noi andavamo a Scaglieri nel Golfo della Biodola. Eravamo io, la mia famiglia, un asino e un pollaio. Sembrava quasi il centro della foresta amazzonica. Mio padre e mia madre ci amavano molto. Eravamo pervasi da una gioia infinita senza precedenti. Una sensazione di felicità pura talmente coinvolgente che le altre persone ci invidiavano.
Il viaggio più avvincente
I Viaggi di lavoro in Giappone.
A quel tempo ci mettevo dalle 25 alle 28 ore, adesso siamo passati a 10 ore. Ogni volta che sono andato là ho avuto la sensazione di andare dall’altra parte del mondo.
A Kyoto ero uno dei pochissimi occidentali, non se ne vedevano di persone bionde come ero ancora io a quell’epoca.
Il Giappone è un paese che, pur sembrando completamente diverso, ha molte similitudini con l’Italia. Prendiamo per esempio le donne siciliane e quelle giapponesi e la loro dedizione verso l’uomo e la famiglia. Sono due popoli che hanno vissuto entrambi dei grandissimi conflitti e delle sconfitte sul piano politico molto vicine tra loro. Sono, inoltre, entrambi, popoli estremamente laboriosi.
E così come sono molte le similitudini sul piano familiare e sociale, molte lo sono anche sul piano culinario. Quando lo dico mi prendono sempre in giro, ma io credo che sia veramente così. Il paese dove ho mangiato il piatto più buono di spaghetti al pomodoro è proprio il Giappone.
La città o i luoghi preferiti
Il luogo che più amo è Salonicco. Solo il nome ha in sé tutta la sua storia, evoca una città europea e tutto il suo fermento giovanile. Il mercato sopravvissuto è qualcosa di meraviglioso. Hanno saputo mantenere nel tempo tutta la loro fantasia.
Il libro preferito
È difficile rispondere, il libro preferito è sempre l’ultimo. Sicuramente però ci sono due libri cui non riesco proprio a rinunciare: Candido di Voltaire e Il Barone Rampante di Italo Calvino.
Nel ricchissimo programma del Festival del viaggio, ci piace segnalare questi appuntamenti:
Giovedì 10 giugno, ore 18
Auditorium Sant’Apollonia, via San Gallo
Le meraviglie del nulla
Viaggio fantastico nel Medioevo e dintorni
Franco Cardini (Istituto Italiano di Scienze Umane)
conduttore: Alessandro Agostinelli (Festival del Viaggio)
Franco Cardini è uno dei maggiori medievisti europei. La sua produzione scientifica è vasta e raccoglie quasi trenta anni di ricerche. Docente accurato e serio, non disdegna le incursioni nel campo del romanzo storico, ed è anche un solerte opinionista mediatico, e profondo conoscitore delle culture orientali e medio-orientali. Al Festival del Viaggio racconterà un viaggio fantastico nella cultura delle nostre origini moderne.
venerdì 11 giugno
ore 10, Auditorium Sant’Apollonia, via San Gallo
Dalle vie Romee alla Francigena
Itinerari dei pellegrini tra religione e scoperta
Mons. Liberio Andreatta (Opera Romana Pellegrinaggi)
Cristina Scaletti (assessore Cultura e Turismo – Regione Toscana)
Alessandro Pinciani (vicepresidente Provincia di Siena)
Davide Riondino
Renato Stopani (Centro Studi Romei)
conduttori: Paolo Bongini
(Regione Toscana),
Alessandra Cavallini
(Ente Cassa di Risparmio di Firenze)
ore 20, Caffetteria delle Oblate – Altana, via dell’Oriuolo
Santi nomadi
Balcan Beat dj-set di Piero Carafa
Musiche gitane a cura di Novaradio, video di Daniela Pecar
Sabato 12 giugno
ore 18, Auditorium Sant’Apollonia, via San Gallo
Cosa pensa il viaggiatore
Ricordi, guide e meraviglie di turisti speciali
Silvia Castelli (EDT Lonely Planet)
Giuseppe Cederna
Luciano Del Sette
Tito Barbini
conduttore: Paolo Ciampi (agenzia giornalistica regionale)
10/24 giugno
Museo di Storia Naturale – Sezione di Antropologia e Etnologia, via del Proconsolo
Camminare il Mondo
Le scarpe: il primo veicolo di spostamento umano
Mostra foto-etnografica a cura di Maria Gloria Roselli
E il 23 giugno 2010, ore 20, in Piazza della Signoria, il grande evento del Festival del viaggio 2011.
Un filo teso a 40 metri di altezza. Un uomo solo in bilico nel cielo di Piazza della Signoria. Il grande evento del “Festival del Viaggio” per l’estate fiorentina 2010. Un cammino sospeso da un lato all’altro della Piazza, con la suggestione del vuoto e lo stupore dell’equilibrio perfetto. Andrea Loreni si cimenta per la prima volta in questo attraversamento “rinascimentale”, mentre tutti a testa in sù e a bocca aperta a guardare il cielo di Firenze..
Il viaggio continua…