Magazine Calcio

Llorente gela l'ambiente Juve, stava per mollare tutto

Creato il 14 novembre 2013 da Luciomormile @parla_di_calcio
Llorente gela l'ambiente Juve, stava per mollare tutto

Llorente confessa: "Volevo andar via" - A sentirle oggi, queste parole, verrebbe da ridere a chiunque. Fernando Llorente si è praticamente trasformato in un vero e proprio trascinatore della Juventus, segnando goal assolutamente decisivi nelle ultime due settimane.
Ma ricordate a inizio stagione ? Lo spagnolo faceva addirittura fatica a trovare spazio a partita in corso, una posizione non facile da accettare per uno che è arrivato a Torino con una certa responsabilità sulle spalle.
Ecco allora che Llorente, dal ritiro con la Spagna, ha spiegato come ha attraversato quel momento, rivelando una notizia-choc. L'attaccante ex Athletic Bilbao confessa di aver pensato di mollare tutto e andar via già dopo i primi due mesi alla Juventus, leggete qui:

Non riuscivo ad allenarmi, il mio fisico non reggeva, avevo tanti dubbi e volevo mollare, anche perché la concorrenza è tremenda, siamo 5 attaccanti e non è facile trovar spazio. Poi ci ha pensato Conte a ridarmi energia. Ho avuto la fortuna di cominciare a giocare quando finalmente stavo trovando la forma. Gli infortuni di Vucinic e Quagliarella mi hanno dato un’opportunità che ho cercato di sfruttare al meglio. Ho avuto a disposizione partite, minuti, e più giocavo meglio mi sentivo. Ho preso il ritmo".

"Succede che ai normali problemi di ambientamento dovuti al cambio di Paese, compagni, squadra e città si aggiungono carichi di lavoro che in vita mia non avevo mai sperimentato. Sono arrivato bene in ritiro, mi sentivo forte però il mio corpo non era abituato a lavorare tanto e a un certo punto negli Stati Uniti mi sono sentito vuoto, totalmente scarico. E se il fisico non va, anche la testa inizia a faticare. E ho cominciato ad avere dei dubbi. Sulla scelta, su di me, su tutto" - ha detto l'attaccante, che poi ha spiegato come è uscito dal momentaccio: "Conte mi diceva di aver pazienza. Mi diceva che alla Juve avevano sofferto anche Platini e Zidane, che la Serie A è differente, che abituarsi costa tempo e fatica. Aspettava che succedesse esattamente ciò che è successo, prima nel male e ora nel bene. Mi è stato vicino".

Ancora una volta, Antonio Conte ci ha messo del suo.
Paolo Mormile


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :