Pubblicato sabato, 14 febbraio 2015 da Mattia Cirasa.
Lo sapevi che..?
L 'EXPO2015 è alle porte ed anche Siracusa vuole la sua fetta di notorietà. Per questo ha deciso di mettere sul piatto internazionale il frutto più esportato del suo territorio: il limone.
Il "
limone IGP di Siracusa" è il fiore all'occhiello dell'agricoltura nostrana, riconoscibile per l'abbondanza di succo e di ghiandole oleifere nella buccia.
Il limone grazie alla massiccia presenza di
acido citrico acquista una grande importanza dal punto di vista medico. Nel XX secolo il suo succo era utilizzato come farmaco per cura dello scorbuto (mancanza di vitamina C) ed attualmente ricerche condotte presso l'unità di nefrologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo individuano nel limone IGP di Siracusa un ottimo farmaco per la cura contro i calcoli renali.
Molte sono le proprietà che può vantare l'agrume grazie all'abbondate contenuto di vitamina C: è ottimo anche contro i sintomi influenzali, depura l'intestino, idrata e ammorbidisce la pelle, come ampiamente informa il sito web ufficiale .
L'aspro agrume cavalca l'onda del successo già da qualche secolo: la Fino al sua storia inizia in Birmania, attraversa il XVI secolo tuttavia il limone di Siracusa fu utilizzato solo come ingrediente per cibi raffinati, ma già nel 1600 la coltivazione dell'agrume divenne più massiccia, grazie alla mano esperta dei Padri Gesuiti. medio oriente ed approda in Sicilia durante il dominio arabo.
Sebbene sembri inverosimile, nel 1800 il limone era conosciutoTutt'oggi il limone di Siracusa è sinonimo di un prodotto fresco e di qualità, largamente apprezzato sia nel oltreoceano: approdò infatti nei porti delle più importanti città americane. Anche in Europa il limone di Siracusa in quel periodo ebbe un gran successo, infatti si registrano export per l'Inghilterra, Malta e l'attuale Ucraina.
campo alimentare (Gelateria Grom), sia nel settore cosmetico, infatti grandi aziende del settore come Dior , Chanel e Dolce e Gabbana utilizzano il limone di Siracusa per la produzione di profumi.
Il "Limone di Siracusa" rappresenta il Grazie a tutti questi motivi il
25% della intera produzione nazionale con una superficie di 5.200 ettari, 3 Febbraio 2011 la denominazione "limone di Siracusa" è stato iscritta nel registro IGP ( indicazione geografica protetta), che testimonia le unicità delle proprietà dell'agrume nostrano. 150 mila tonnellate di prodotto e circa 398.000 giornate lavorative annue. L'export continua ad essere assiduo (rigorosamente dal porto di Catania!), l'attuale bacino di consumo del "Limone di Siracusa IGP" è, prevalentemente, il mercato italiano della grande distribuzione, in particolare del nord Italia; l'export intra-UE è invece diretto verso i mercati di Germania, Austria, Francia, Regno Unito, Danimarca; il mercato extra-UE principale è la Norvegia.
Anche per i siracusani il limone della propria terra è considerato sacro: non per niente il simulacro della Santa patrona viene addobbato, in occasione della festa, con limoni e arance prettamente nostrane.