Vi avevo annunciato tempo fa che avrei parlato dei vari trattamenti con i quali l'uomo mira a "migliorare" l'aspetto delle pietre semipreziose. Questo argomento è cruciale secondo me perchè, per quanto noi non si debba per forza diventare esperti in pietre, dovrebbe sempre essere nostra cura conoscere i materiali che trattiamo e che entrano a far parte delle nostre creazioni. Innanzi tutto per sapere cosa stiamo acquistando, poi per sapere come trattare un bijoux o un gioello dopo averlo acquistato (come pulirlo e come riporlo ad esempio) e, non ultimo, per stabilire se il prezzo di ciò che acquistiamo sia equo e quindi servirci di un fornitore o di un altro anche in base alla sua competenza e onestà.
Anche questa volta dovrò dire che nella maggior parte dei casi chi vende le pietre (e non parlo solo di bancarelle ma anche, e soprattutto, di "veri" negozianti che dovrebbero essere competenti in materia) non ha idea o non ha interesse a farci sapere cosa stiamo per acquistare. Spesso si tratta di vera ignoranza della materia, ma molte volte potrebbe essere anche malafede: vendere per naturale una pietra ricostituita, trattata con resine o colorata ne fa salire il prezzo, mentre la qualità che senza saperlo stiamo acquistando potrebbe non giustificare il prezzo che paghiamo.
Alcune delle procedure a cui le pietre vengono sottoposte esistono da secoli e non sono altro che una versione "accelerata" di ciò che accade in natura, mentre altre sono relativamente recenti. Chi se ne occupa professionalmente li dà per scontati mentre generalmente il grande pubblico non ne è a conoscenza. Vediamo insieme i trattamenti più importanti:
Temperatura (heat treatment): è un procedimento antico, che simula ciò che già avviene in natura, perciò viene in qualche modo considerato un procedimento "naturale", allo stesso modo del trattamento ad alta pressione, spesso utilizzato in combinazione con la temperatura. La pietra viene portata ad alte temperature e ciò ha effetti sul suo colore che può scurirsi o schiarirsi, diventare più intenso o addirittura cambiare. E' un procedimento che dà risultati duraturi.
A questo trattamento vengono sottoposte solitamente l'acquamarina, i corindoni (zaffiri, rubini), l'ambra, a volte l'ametista e altri quarzi.
Irraggiamento (irradiation): l'uso di neutroni, raggi gamma o particelle beta al fine di alterare il colore della pietra, spesso seguito da un trattamento ad alta temperatura. Questo trattamento altera la struttura atomica, migliorando le proprietà ottiche delle pietre e intensificando il colore. Da un colore neutro si possono ottenere una gamma di colori.
Si trattano per irraggiamento le perle coltivate, per ottenere colori rarissimi in natura come il grigio/nero o il grigio/blu; il topazio, le tormaline, a volte i corindoni e i diamanti.
Oli o cere: pietre con superfici deboli o porose vengono impregnate con varie sostanze per migliorarne le caratteristiche sia fisiche che ottiche. E' un trattamento "tradizionale", che permette alle pietre di essere poi lucidate e di migliorare sensibilmente il loro aspetto e la loro resistenza. Si usano a questo scopo cere, oli, paraffina incolore.
Vengono sottoposti a questo trattamento il turchese, l'amazzonite, lapislazuli, il corallo, gli smeraldi, la giada.
Tinture: il più comune dei trattamenti che troveremo nelle pietre che acquistiamo, la tintura come è ovvio cambia totalmente il colore della gemma. Esiste un solo caso in cui questo trattamento non diminuisce il valore della pietra, ed è quello dell'onice nero. Nei casi di giada, corallo, calcedonio (agata, diaspro, corniola), howlite, lapislazuli, perle, il valore viene ad abbassarsi in modo sensibile. I pigmenti utilizzati possono essere naturali o sintetici, e tutte le pietre trattate così non devono essere sottoposte a ultrasuoni, messe a contatto con prodotti chimici, cosmetici, possono sbiadire fino a perdere del tutto il colore a contatto col calore e con la luce.
Ci sono molti altri trattamenti volti a "migliorare" le pietre: diffusione, riempimento, stabilizzazione, candeggio, copertura. Vi lascio come al solito le fonti principali di questo articolo e vi invito a leggerle attentamente per farvi delle idee più complete e precise su questo argomento.
FONTI:
Corso di gemmologia, lezione 8: Gemstone enhancement
Gemstone Information Manual (della AGTA, American Gem Trade Association)