Lo sberleffo di Martial Raysse

Creato il 27 ottobre 2015 da Dfalcicchio

Venezia

Una mostra molto coinvolgente domina da qualche settimana la cultura dell’arte internazionale a Venezia, a Palazzo Grassi. Il protagonista della personale è l’artista francese Martial Raysse, che con le sue installazioni, sculture e tele inchioda il visitatore alla sua arte polimorfa, dove la materia ha spesso un dominio totale e la plastica, in particolare.

Martial Raysse non è un nome che appare con frequenza nelle mostre prodotte in Italia e, in questo caso fino a tutto novembre, si può scoprire un artista vivente trasgressivo e attualissimo, trascinante e con una sorta di anima beffarda che lo contraddistingue dagli altri suoi colleghi europei, che come lui sono ormai arrivati alla soglia degli ottant’anni.

Ma Raysse ha l’animo giovane, del ragazzo che a volte ama ancora provocare, anche con i suoi ritratti che fanno sembrare quelli di Warhol dei meri esercizi di laboratorio.

Nella mostra veneziana ci sono ben trecento opere e molte non erano mai state esposte e questo è un regalo in più da parte di un creatore che non ha mai accettato alcun compromesso di mercato e ha privilegiato la libertà, come prima cifra stilistica.

Mauro Pecchenino