Il ritrovamento della statuetta dello sciamano (Foto: Melitòn Tapia/Inah)
Ha custodito la tomba per oltre 1500 anni e solo ora è stato ritrovato da una squadra di archeologi messicani. Si tratta della scultura raffigurante un'antico sciamano, rinvenuta in una camera funeraria sotterranea nello stato di Colima, in Messico.E' estremamente raro trovare statue intatte nei siti archeologici sudamericani, dal momento che i tombaroli sono molto attivi. La scultura ha un volto allungato e reca con sé un'arma, forse un'ascia, ed era stato posto a guardia di una sepoltura coperta da lastre di roccia vulcanica. A fare la sorprendente scoperta, gli archeologi dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (Inah) che sono stati i primi a vedere, a distanza di centinaia di anni, le fattezze dell'antico sciamano.
L'archeologo Marco Zavaleta ha dichiarato che la statuetta è stata ritrovata a Villa de Alverez, in una sepoltura sotterranea. Era in posizione verticale ed è stato collocato esattamente all'ingresso della cripta, quale guardiano del defunto.
La statuetta dello sciamano
(Foto: Melitòn Tapia/Inah)
Una teoria vuole che le tombe come questa, definite a pozzo, siano state utilizzate come omaggio agli antenati, per questo è stata collocata qui la statuetta dello sciamano. Dalla tomba a pozzo scoperta recentemente sono stati estratti anche sei vasi di diverse dimensioni ed una ciotola detta tecomate. La statuetta dello sciamano è alta circa 51 centimetri. Gli oggetti sono stati accuratamente puliti nel tentativo di recuperare tracce di sementi o altro materiale organico che potrebbe fornire preziosi elementi per far luce sulla vita dell'antico popolo che abitava in questo luogo.
Gli archeologi ritengono che sepolture come quella appena trovata appartengano a membri di una certa levatura sociale, dal momento che solo coloro che possedevano grandi mezzi finanziari potevano farsi costruire simili strutture.