Lo scrigno dei segreti

Da Miryam

Correvo il sentiero in fondo al bosco

E pur già pensavo al mare in tempesta

Sepolcro di scomparti stivati sul fondale

Oblio di memoria forzato

Dissolveva i colori in correnti

Rosso sangue, passione crepuscolare

Giallo oro, luce d’amore

Verde smeraldo, remote primavere

Azzurro diafano, manto di dolci Madonne

Restava lo scrigno a custodire i segreti

Solo gocce svelate dall’inchiostro

Di un poeta sgangherato

Che viveva nel castello in aria

E credeva alle parole del vento

Respingeva la soma del mare aperto

Nel poetico tentativo

Di tenere lontano la morte.