Con l'arrivo del suo primo ciclo, però, le cose cambiano. Scopre di avere poteri magici: di poter far levitare gli oggetti, di riuscire a sovraccaricare a distanza le luci e tante altre cose curiose.
I nuovi poteri si scateneranno in tutta la loro potenza la sera del ballo di fine anno. Durante il momento culminante dell'evento uno scherzo di cattivo gusto la porterà a vendicarsi di tutti coloro che le hanno fatto del male.
Lo sguardo di Satana - Carrie, titolo italiano, è ovviamente il remake di Carrie - Lo sguardo di Satana, novella del Re del brivido Stephen King. Non è la prima volta che questo soggetto viene riportato sullo schermo dopo il 1976, era già successo nel 2002 con un esperimento per la televisione, ed i dubbi sulla necessità di un remake di un simile successo sono subito stati molti fin da subito.
Kimberly Peirce si incarica di dirigere il film, ma non lascia il segno. Aggiorna qualche trovata (come la diffusione via Youtube del video di uno scherzo di pessimo gusto a Carrie), ma non incide con vigore sulla storia. Per altro una storia che va avanti da sola visto il calibro del suo autore. La regista, però, si può fregiare dell'aiuto dei moderni effetti speciali di cui fa sfoggio nelle due scene finali.
Il cast si regge su due interpretazioni quella di Julienne Moore, la madre drogata di cattolicesimo di Carrie, e Chloë Grace Moretz, Carrie. Entrambe calate nella parte mostrano, in modo quasi psicotico, le varie sfaccettature dei loro personaggi. Forse, e dico forse, la Moretz si rifà troppo alla Carrie originale e dopo averla vista come Hit Girl la cosa lascia molto spiazzati.
Era necessario questo remake? No. E' brutto? No. A cosa serve? Credo possa servire ad attirare nuovi, giovani spettatori, verso un classico del cinema horror e della letteratura di genere. Piacevole e non tanto lungo riempie un pomeriggio senza farlo pesare. Godibile.
Premi
2014 - People's Choice Awards
Vinto - Miglior film horror
Titolo originale Carrie
Lingua originale inglese
Paese di produzione USA
Anno 2013
Durata 99 min
Genere orrore
Regia Kimberly Peirce
Soggetto Stephen King
Sceneggiatura Roberto Aguirre-Sacasa, Lawrence D. Cohen
Produttore Kevin Misher
Produttore esecutivo J. Miles Dale
Casa di produzione Metro-Goldwyn-Mayer, Screen Gems
Distribuzione (Italia) Warner Bros. Pictures
Fotografia Steve Yedlin
Montaggio Lee Percy
Effetti speciali John MacGillivray, Cameron Patterson, David Reaume, Steve Newburn, Rob Sanderson, Skyler Wilson
Musiche Marco Beltrami
Scenografia Carol Spier
Costumi Luis Sequeira
Trucco Jordan Samuel, Cliona Furey
Interpreti e personaggi
Chloë Grace Moretz: Carrie White
Julianne Moore: Margaret White
Judy Greer: Miss Desjardin
Portia Doubleday: Chris
Gabriella Wilde: Sue Snell
Alex Russell: Billy Nolan
Michelle Nolden: Estelle Parsons
Max Topplin: Jackie Talbott
Cynthia Preston: The Beak
Zoë Belkin: Tina
Samantha Weinstein: Heather
Ansel Elgort: Tommy Ross
Skyler Wexler: giovane Carrie
Doppiatori italiani
Veronica Puccio: Carrie White
Roberta Greganti: Margaret White
Tiziana Avarista: Miss Desjardin
Erica Necci: Chris
Giulia Tarquini: Sue Snell
Manuel Meli: Tommy Ross