Con l'arrivo della pensione gli esemplari superstiti sono stati consegnati a vari musei americani in modo che chiuque possa finalmente vedere di persona questi gioielli della tecnologia.
Dei cinque shuttle che hanno partecipato a missioni operative (Columbia, Challenger, Discovery, Atlantis ed Endeavour) due sono andati distrutti in tristissimi incidenti (Challenger durante il decollo e Columbia in fase di rientro) gli altri tre più gli esemplari usati per i test saranno esposti in sei fortunati musei.
Sarà possibile visitare anche gli esemplari che non sono mai stati in orbita il cui apporto però è stato fondamentale per lo sviluppo del progetto. Per vedere l'Enterprise sarà necessario recarsi all'Intrepid Sea-Air-Space Museum di New York, ad Huntsville per il Pathfinder ed a Seattle per il Full Fuselage Trainer (un modello in scala reale, ma senza ali).
Esiste un ulteriore shuttle, sconosciuto ai più, che si trovava esposto al Kennedy Space Center prima che venisse sostituito dall'Atlantis: si chiama Explorer ed è una replica a grandezza naturale. Sebbene esternamente risulti essere dettagliato e fedele all'originale, gli interni non sono peccano molto di realismo.
È quindi facilmente immaginabile la delusione al Controllo Missione di Huston ricevendo la notizia che avrebbero ospitato questa riproduzione al posto di uno shuttle reale.
Per rimediare la NASA ha quindi deciso di destinare il NASA 905, il Boeing 747 modificato per poter trasportare gli shuttle sul proprio dorso, proprio a Huston. A Huston sarà quindi possibile visitare contemporaneamente la replica di uno shuttle esposto, unico al mondo, "in spalla" al NASA 905.