Lo slip di troppo

Non sono una cultrice della moda e nemmeno una fashion victim, quindi ognuno è libero di vestirsi come meglio gli pare, seguendo i propri gusti. Ma ho bisogno di sapere il perché di un certo trend.Qualche anno fa, nelle spiagge impazzava una tendenza tra i ragazzi: mettersi gli slip sotto il costume. Non dovevi, però, mettere una mutanda ics; dovevi portarla con l’elastico a vista su cui, obbligatoriamente, doveva esserci scritto il marchio a caratteri cubitali. D&G, Paul Frank ed Enrico Coveri andavano per la maggiore e molti ragazzi, a volte, subivano un’ansia da prestazione da slip firmato. Con l’arrivo dell’inverno, per fortuna, questa mania da esibizionisti se n’era andata assieme alla bella stagione.Niente più elastici griffati nelle estati a seguire e io, ingenuamente, mi ero tranquillizzata, pensando sicura che questo scempio aveva finalmente trovato un punto. Errore. Un paio di sere fa sono andata in piscina, a rinfrescarmi dopo le ore torride in redazione. Vicino al mio lettino c’erano dei ragazzini, anzi no, una banda di ragazzini. Mentre erano lì a dar libero sfogo alle loro chiacchiere ormonali, noto che c’è uno: leggermente panciuto, biondino, con una frangia emo che nemmeno Mafalda potrebbe competere con lui. Lì in piedi vedo che dal suo costume floreale stile surfista fuoriesce un corpo estraneo.NO! Di nuovo l’elastico con nome incorporato. Oltre al dramma del ritorno del trend, la situazione si è aggravata subito dopo, quando ho visto che la marca in questione era Sloggi. Ora, niente da ridire ai produttori della Sloggi, sono convinta che i loro pezzi d’intimo abbiano regalato grandi momenti di conforto ai consumatori, ma vederli sotto il boxer da bagno NO! Tamarro e Trash. T&T.Dal momento che già non capisco perché uno debba mettersi la doppia mutanda, impiegandoci di conseguenza il doppio del tempo per asciugarsi, la cosa per me è già inaccettabile. Se in più fai spuntare l’elastico marchiato Sloggi, il fatto diventa completamente inconcepibile. Insomma, non è un motivo di vanto: sei già scemo perché ti complichi la vita con due slip, se poi vuoi fare anche la parte del provinciale non meriti pietà.Eppure pensavo che certi usi si fossero persi, un po’ come la camicia aperta che fa intravedere lo zerbino che hai appoggiato sul petto. Ma alla fine penso: se su Italia 1 stanno trasmettendo un programma che si chiama Tamarreide, il trash non è solo una moda, ma la regola per diventare una star.