Dal primo volume Incubo alla balena realizzato con la collaborazione di Alessandro Baronciani, per passare poi a La rabbia del canarino con i disegni di Davide Toffolo, fino all’ultima recentissima pubblicazione Ricci d’amare, in cui ritroviamo i disegni di Baronciani, alcune cose sono cambiate, altre sono rimaste e rimarranno anche in futuro. Cambia il colore (bianco, giallo, rosa), resta il formato. Cambiano le tematiche, restano i giochi di parole e l’idea di raccogliere fumetti stilisticamente spesso molto diversi sotto un’unica cornice narrativa, che come un filo rosso connette le varie storie.
Un filo rosso che ritroviamo anche nel progetto XMEXTEXPE che il gruppo ha realizzato per il Perepepè 2013. L’idea, assolutamente originale, è quella di fare un esperimento di geolocalizzazione a fumetti coinvolgendo direttamente i cittadini della città di Pesaro a cui è stato chiesto di scrivere delle storie, scegliendo un luogo da individuare poi sulla mappa della città e un tema tra quelli cari al collettivo, l’incubo (in bianco), la rabbia (in giallo) e l’amore (in rosa). I racconti sono stati poi disegnati dai ragazzi durante un intenso mese di residenza d’autore e che si è concluso con la stampa di 150 copie delle storie e della mappa che le connette a Pesaro. Un bell’esempio di uno scambio che porta la città nei fumetti, ma riporta anche i fumetti negli spazi aperti della città, proprio come accade anche a Treviso durante il TCBF.
Abbiamo parlato di:
L’incubo in Tasca, di Incubo alla balena
dal 24 al 28 settembre
Da Dario e Roberto, Piazza S. Francesco 1, Treviso