Anche ‘il collezionista’ non recita un ruolo, ma passa attraverso se stesso per trovare le parole e la musica di ogni persona piena di “complessità, di contraddizioni” e di dirompente creatività per farsene una ragione.
‘Il collezionista di paure’ è un divertente percorso di definizione di se stesso per via di negazione: provando a togliere progressivamente, come tanti post-it da una parete, tutte le paure, le illusioni, i ragionamenti contorti e le false attese, si arriverà (forse) a scoprire quello che resta di noi al netto dell’esistenza.
Il Collezionista le paure ce le ha tutte: del bricolage, dell’aspetto esteriore, del padre, dello psicanalista, dei supereroi e di Dio. E, ancora, del proprio passato segnato, della televisione, del lavoro, del successo e pure della morte. Che si presenta, invece che come la certezza, una qualsiasi ma comunque definitiva, come un’ulteriore occasione di dubbi e di moltiplicazione di paure. In fondo, il Signor A è così contorto, noi siamo così contorti e surreali da non riuscire a trovare la fine nemmeno nella fine.
La presenza in scena di un musicista (a volte un contrabbassista, altre un percussionista) conferisce allo spettacolo un’identità live che lo caratterizza per la sua specifica vitalità quasi jazz.
Di Alessandro Bergallo, Lazzaro Calcagno, Andrea Begnini
Con Alessandro Bergallo
Regia di Lazzaro Calcagno
con la collaborazione musicale, a rotazione,
di un contrabbassista (Federico Bagnasco) o di un percussionista (Nicola Angelucci)
Costo biglietti: € 16,00 intero – € 13,00 per studenti e over 65 – € 11,00 per gli allievi dei Laboratori de Lo Spazio Vuoto
Gli ingressi per tutti gli spettacoli si possono prenotare e acquistare per telefono ai numeri:
0183 960598 – 329 7433720 – 373 7007032 o direttamente presso Lo Spazio Vuoto – Via Bonfante, 37 – Imperia